EX ILVA, SCONTRO MELUCCI-MINISTRO CINGOLANI

"GLI STIAMO MANDANDO I DATI DELL'INQUINAMENTO. NON E' UN ALLEATO IN UNA BATTAGLIA DI CIVILTA'"

Su ArcelorMittal, ex Ilva, si apre uno scontro tra il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani. Commentando la decisione del ministero di chiedere al Consiglio di Stato, nell’udienza del 13 maggio, il rigetto della sentenza del Tar Lecce che a febbraio ha confermato una precedente ordinanza del sindaco relativa allo spegnimento degli impianti siderurgici, Melucci ritiene che il ministro Cingolani “abbia una concezione assai singolare della transizione ecologica e del suo ruolo all’interno di un governo, che lo stesso premier Draghi ha definito ambientalista all’atto dell’insediamento”. Riferendosi a quanto scritto nell’atto del ministero al Consiglio di Stato, e cioè che “la decisione del Tar di Lecce sembra animata più dal pregiudizio ideologico che da un concreto esame giuridico dell’attività del ministero”, il sindaco di Taranto replica sostenendo che “ciò che fa più male è sentire parlare di pregiudizi ideologici. Dopo anni di tavoli istituzionali e di studi scientifici indipendenti, è un insulto ai tanti che qui si ammalano, in età sempre più giovane” afferma Melucci aggiungendo: a Cingolani “stiamo inoltrando alcuni studi scientifici sull’ex Ilva”.
“Il Comune di Taranto – rileva il sindaco – aveva già chiaro da tempo che l’ex ministero dell’Ambiente non era un alleato in questa battaglia di civiltà e per la qualità della vita dei cittadini. Oggi cambia perciò poco e andiamo certamente avanti, se possibile persino con maggiore convinzione, sulla strada della difesa della salute dei tarantini”. A favore del rigetto della sentenza Tar, che per ora il Consiglio di Stato ha sospeso in attesa dell’udienza di merito, si sono già costituiti ArcelorMittal, gestore in fitto degli impianti, Ilva in amministrazione straordinaria, proprietaria degli impianti, e Invitalia, partner pubblico di ArcelorMittal nella nuova società Acciaierie d’Italia. (AGI)

PrimopianoRinaldo Melucci