EX ILVA, LUNEDI’ SCIOPERO E CORTEO DELL’USB

DAVANTI ALLA DIREZIONE AZIENDALE ALLE 9 L'ARRIVO

L’Usb di Taranto ha proclamato, a partire dalle 7 di lunedì 21 novembre e sino alle 7 di martedì 22, lo sciopero dei lavoratori di Acciaierie d’Italia, appalto e indotto ed ex Ilva in Amministrazione straordinaria, per 8 ore sui tre turni. La mobilitazione prevede il presidio davanti alle portinerie di appartenenza e, intorno alle ore 9, un corteo fino alla direzione “per decidere congiuntamente – spiega l’organizzazione sindacale – le azioni da intraprendere di fronte alla mancanza di risposte in merito alla necessità di ottenere un cambio di passo, con immediata uscita del socio privato e avvio del processo di nazionalizzazione della fabbrica”. Per l’Usb occorre “restituire dignità alle migliaia di lavoratori dell’appalto stremati da mesi di ritardo nei pagamenti e ora addirittura con le attività sospese, ai lavoratori diretti terrorizzati e massacrati con migliaia di ore cigs e ai lavoratori Ilva in As, scomparsi completamente dalla discussione, condannati in cig da anni senza nessuna prospettiva”. Fim, Fiom e Uilm avevano già annunciato ieri, dopo il vertice col ministro Urso e la mancanza di risposte dell’azienda sulla richiesta di revoca della sospensione delle attività di 14 ditte dell’indotto, lo sciopero di 4 per ogni turno sempre nella giornata di lunedì 21 novembre.

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