EX ILVA, LA FIM AL GOVERNO: “BASTA TERGIVERSARE”

IL MINISTRO URSO: "ATTENDIAMO RISPOSTA MITTAL"

“ArcelorMittal non può continuare a tergiversare, il Governo deve intervenire subito e prendere posizione, in quanto tra l’incudine ed il martello c’è un intero territorio, insieme a tutti i lavoratori diretti e indiretti”. Lo sottolineano il segretario nazionale Fim Cisl, Valerio D’Alò, e il segretario generale aggiunto della Fim di Taranto, Biagio Prisciano, commentando le dichiarazioni del ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso, che oggi ha incontrato il presidente di Acciaierie d’Italia holding Franco Bernabè. “Stiamo aspettando – ha detto Urso ai cronisti – la risposta che il governo, in maniera coesa e unitaria, ha chiesto all’investitore privato”. Per D”Alò, responsabile nazionale Siderurgia della Fim, “siamo in una condizione di estrema difficoltà e servono soluzioni urgenti. I rimbalzi di palla non servono, anzi accrescono il malumore. Da anni, molti, invochiamo una politica industriale che contempli salute, ambiente e lavoro. Leggendo ancora questo clima di incertezza, purtroppo intuiamo che in questo Paese manchi una politica industriale”. Le ripercussioni “di questi tentennamenti – conclude il segretario della Fim – sono evidenti. La crisi sociale presente sul territorio è già avviata e quello che ci apprestiamo a vivere sarà un altro Natale poco sereno per le tante famiglie le cui sorti sono direttamente e indirettamente legale a quello dello stabilimento siderurgico. Occorre fare presto e subito”.


URSO, ATTENDIAMO RISPOSTA ARCELOR

”Stiamo aspettando la risposta che il
governo in maniera coesa e unitaria ha chiesto all’investitore
privato”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy
Adolfo Urso a margine del tavolo sul trimestre anti inflazione, dopo
che i cronisti hanno visto entrare al Mimit il presidente di
Acciaierie d’Italia Franco Bernabe’.

‘Il Mimit sta lavorando per trovare la sintesi giusta e sono convinto che si trovera’. La partita di Invitalia non e’ una partita semplice’, nella quale ‘si intersecano elementi industriali, ambientali, occupazionali e bisogna trovare una giusta sintesi’. Cosi’ il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle finanze, Federico Freni, a margine di un evento a Milano, a chi gli chiedeva di possibili soluzioni per l’ex Ilva di Taranto. ‘So che stanno lavorando nel modo giusto’.

Quanto a eventuali distanze tra i soci di Acciaierie d’Italia (cioe’ ArcelorMittal e Invitalia), ribatte: ‘C’e’ sempre stato dialogo tra gli azionisti’.

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