– Ennesimo nulla di fatto per l’assemblea dei soci di Acciaierie d’Italia (ex Ilva), che sono il produttore privato ArcelorMittal (maggioranza) e Invitalia per conto dello Stato (minoranza). Anche l’assemblea odierna, come tutte le precedenti, è stata aggiornata. Il nuovo appuntamento è ora fissato il 29 dicembre. I due soci attendono le mosse del Governo e il Cdm prossimamente dovrebbe varare un provvedimento, presumibilmente un decreto, con misure finanziarie per l’ex Ilva. La possibilità di un prestito pubblico verso Acciaierie d’Italia è peró fortemente avversata dai sindacati Uilm, Fiom Cgil e Usb, che oggi a Taranto hanno effettuato una manifestazione di protesta, prima bloccando la statale Appia, davanti alla direzione di stabilimento, e poi recandosi in Prefettura per un incontro col prefetto di Taranto, Demetrio Martino. I sindacati sono contrari a misure tampone come quelle che ai profilano e chiedono che lo Stato assuma la maggioranza delle quote societarie in Acciaierie d’Italia, vada cioè dall’attuale 38 al 60 per cento, per cambiare “nel concreto” una gestione reputata “disastrosa”.