Nell’auditorium della scuola “Rodari” di Palagiano ha avuto luogo un incontro promosso dal sindaco Domiziano Lasigna riguardante la crisi del settore agrumicolo. All’incontro, cui non ha partecipato nessuno dei parlamentari e consiglieri regionali del territorio, hanno preso parte i rappresentanti dei partiti politici locali e gli attori del comparto dei Comuni del versante occidentale della provincia di Taranto.
L’avvocato Salvatore Fuggiano, presidente provinciale del Movimento IDEA, era presente all’incontro: in una nota rammenta che “la crisi del settore agrumicolo italiano, non rappresenta certo una novità. I cittadini e specialmente gli agrumicoli più anziani, ricordano certamente la crisi che colpì il settore nel corso degli anni ’80 dello scorso secolo, quando milioni di tonnellate di prodotto finirono schiacciati sotto i cingoli delle ruspe. La crisi si è poi ripresentata sporadicamente, ma quella cominciata nel 2012 continua a preoccupare gli addetti tanto da temere che resterà nei campi, non raccolto, il 40-50% del prodotto annuale”.
“Per fronteggiare – prosegue – questa prolungata crisi, determinata soprattutto dalla massiccia importazione di agrumi dai paesi del Sudafrica e del Sudamerica il presidente Emiliano ha preso parte all’assemblea, ma senza assumere a carico della Regione nessun impegno economico concreto a tutela e sostegno del comparto. Si è esibito, invece, in un inutile ed esilarante rimpallo di responsabilità, confermando la sua propensione a mutare versione in ogni occasione in cui partecipa a tavoli pubblici, senza fornire soluzioni ai problemi che attanagliano la nostra comunità”.
Fuggiano attacca con decisione il Governatore. “I cittadini pugliesi – aggiunge – hanno però imparato a conoscerlo e sono già pronti con il loro voto a certificare, nella ormai prossima tornata elettorale, la fine della sua sciagurata esperienza alla guida dell’attuale Giunta Regionale, esempio di mala politica che ha fatto acuire i problemi della Puglia e in special modo quelli della Terra Jonico-Tarantina (ILVA, Chiusura reparti ospedalieri, Depuratore consortile Manduria-Sava, ecc.)”.
Il coordinatore provinciale di Idea conclude: “Il ritorno alla guida della Regione di un Centrodestra efficace, moderno, coeso ed inclusivo, permetterà di esprimere la buona politica capace di difendere l’agricoltura e tutelare tutti i settori, dalla sanità alle infrastrutture e all’ambiente. Noi di IDEA insieme a tutti i sindaci presenti e di buona volontà della zona occidentale, che sono in difficoltà a causa della latitanza ed inettitudine della Regione Puglia, incapace di affrontare i problemi che attanagliano il territorio, siamo da sempre vicini agli agrumicoltori che, come i nostri produttori del latte, hanno diritto a vedere ripagati gli enormi sforzi compiuti per essere competitivi sul mercato infestato da prodotti di scarsa qualità importati dai grandi gruppi commerciali dai paesi esteri”.