ELIO RECITA E CANTA JANNACCI A CRISPIANO

MERCOLEDIÌ 21 LUGLIO ALLA QUIS UT DEUS

“Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Enzo Jannacci”: uno spettacolo tra circo, teatro e canzone arriva alla Masseria Quis ut Deus di Crispiano (TA, S.P. 49 di “Pilano”, strada vecchia San Simone-Martina Franca) mercoledì 21 luglio con apertura alle 20.30 nell’ambito del “Live Evo Festival 2021” sostenuto dall’avviso pubblico Custodiamo cultura in Puglia 2021 (FSC 14-20: Patto per la Puglia – Misure di sviluppo per lo spettacolo – D.G.R. n. 1570/2020 – A.D. 499/2020).
Il primo appuntamento della quarta edizione di Live Evo vedrà protagonista uno degli artisti più amati, che mette d’accordo il pubblico di nicchia e il grande pubblico. Una band di musicisti, grazie agli arrangiamenti di Paolo Silvestri, permetterà ad Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, di surfare sul repertorio dell’amato Jannacci. Nel panorama infinito delle figure che abitano l’universo Jannacci, il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili, trovano posto anche personaggi dolenti, clown tristi e inadeguati che spesso inciampano nella vita.
Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, Elio sarà accompagnato da cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora: Seby Burgio al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a Marco Presta, a Michele Serra.
Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.
«“Ci vuole orecchio” non è un omaggio – ha spiegato Elio – ma una ricostruzione di quel suo mondo di nonsense, comico e struggente. È un viaggio dentro le epoche di Jannacci, perché non è stato sempre uguale: tra i brani c’è La luna è una lampadina, L’Armando, El purtava i scarp del tennis, canzoni che rido mentre le canto. Ne farò alcune snobbate, Parlare con i limoni, Quando il sipario calerà. Perché c’è Jannacci comico e quello che ti spezza il cuore di Vincenzina o Giovanni telegrafista, risate e drammi. Come è la vita: imperfetta. E nessuno meglio di chi abita nel nostro paese lo sa».

I BRANI DELLO SPETTACOLO
Saltimbanchi
Ci vuole orecchio
Silvano
Sopra i vetri
Taxi nero
La luna è una lampadina
T’ho compraa i calsett de seda
L’Armando
El purtava i scarp del tennis (estratto)
Faceva il palo
Son s’ciopaa
Parlare con i limoni
Vivere
Quando il sipario calerà

Costo dei biglietti
22,50 euro più 2,50 euro di commissione
I biglietti potranno essere acquistati presso il punto vendita “Pausa Caffè” in viale Trentino, 5b/7, Taranto o dal sito Postoriservato.

ElioJannacciPrimopiano