Una storia iniziata nel lontano 1973 al Cinema Verdi, con la supervisione del mai abbastanza compianto Giuseppe Francobandiera, per anni direttore del circolo Vaccarella, instancabile organizzatore di eventi culturali e sportivi di risonanza internazionale. Già da allora Elio Donatelli collaborava con passione per la ottimale riuscita di tutte le iniziative del Circolo Italsider, finalizzate principalmente alla promozione della cultura a Taranto.
Col passare degli anni, e delle crisi, l’Italsider, divenuta nel frattempo Ilva, ha progressivamente ridotto anche l’attività culturale lasciando la città priva di grandi mostre, tornei sportivi internazionali, attività ludico ricreative, molte delle quali organizzate presso il Circolo Vaccarella, al quartiere Paolo VI, trasformatosi da quartiere periferico in fulcro culturale della città. La rassegna filmica, sopravvissuta fino al 1995 per conto dell’azienda metallurgica, sarebbe stata destinata a scomparire assieme alle altre attività se non fosse intervenuto Elio Donatelli che, con caparbietà e pervicacia, ha mantenuto una tradizione che ha sempre riscontrato un alto gradimento di pubblico. Dopo la chiusura del Verdi, dal 1996 in poi, la rassegna cinematografica è stata spostata prima al Cinema Teatro Orfeo e successivamente al Cinema Ariston, dove viene ancora ospitata per 6 mesi, il Martedì, per tre spettacoli: alle 16.30, 18.45, 21.00.
L’avventura continua, quindi, nel solco di una tradizione culturale promossa da un uomo illuminato, scomparso troppo presto, ma che ha lasciato un degno erede in Elio Donatelli che, con grandi sacrifici economici e notevole dispendio di energie, riesce ancora, dopo 50 anni, a organizzare una interessante ed accattivante stagione cinematografica, in grado di appagare tutte le preferenze di un pubblico eterogeneo.
Si parte quindi a novembre per proseguire fino ad aprile con 17 pellicole ed un gradito cadeau per i sottoscrittori dell’abbonamento: in omaggio la possibilità di vedere gratuitamente un film a propria scelta tra quelli compresi nella programmazione del Cinema Ariston, negli stessi mesi in cui ci sarà la rassegna di Elio Donatelli. Varie le tematiche affrontate nel cartellone 2023/24: i sentimenti sono indiscussi protagonisti; primo fra tutti l’amore declinato in tutte le sue espressioni. Grandi registi come Marco Bellocchio, Pietro Marcello, Pan Nalin ci faranno rivivere le sfumature ossessive, pietistiche, gioiose di questo sentimento forte e potente capace di creare affezione e complicità, ma anche di ingenerare confusione e suscitare voglia di riscatto. La sua assenza proietta l’essere umano in una condizione di disumanità, purtroppo molto presente in una società sempre più incline a elevare muri che a costruire ponti.
Cinema, dunque, non solo come momento di evasione ma anche di riflessione; occasione crescita culturale ed emotiva per quanti amano concedersi del tempo da dedicare al nutrimento dell’anima e alla cura della propria dimensione più intima e segreta anche attraverso la “settima arte”.