TURCO (M5S): L’UNIVERSITA’ A TARANTO DEVE ESSERE RIPENSATA

"Ci vuole un polo autonomo, puntiamo sulla nostra identità"

“L’Università di Taranto deve essere radicalmente ripensata”. A sostenerlo è il candidato del Movimento 5 Stelle al Senato della Repubblica, Mario Turco, che ha inserito questo tema all’interno delle 10 priorità del suo programma che in questi giorni sta illustrando in tutta la provincia ionica.

“Taranto – scrive Mario Turco – necessita di una università autonoma e corsi di laurea che siano in sintonia con i tempi che viviamo e soprattutto con il processo di riconversione economico dal Movimento 5 stelle auspicato. Questa legittima rivendicazione dovrà essere ottenuta nell’ambito del tavolo relativo al Contratto istituzionale per lo sviluppo di Taranto”.

“La città deve puntare sulla propria identità culturale e a far insediare sul suo territorio facoltà capaci di attrarre i giovani dalle altre regioni del Mezzogiorno”.

“Il futuro – secondo il candidato del Movimento 5 Stelle – si gioca nel campo delle robotica, dell’intelligenza artificiale, della ricerca bio-medica, aerospaziale e agricola. A Taranto servono laboratori di ricerca attrezzati e macchinari all’avanguardia per sviluppare brevetti e tecnologie che potranno essere utilizzate dalle imprese maggiormente propense all’innovazione”.

“Questa piccola grande “rivoluzione” culturale dovrà essere accompagnata, a livello nazionale, dal superamento della frammentazione attualmente esistente tra le istituzioni deputate a fare ricerca. Per questo il Movimento 5 Stelle propone la creazione di una Agenzia Nazionale della Ricerca che superi l’attuale separazione tra gli enti e gli istituti di ricerca”.

In conclusione, il candidato al Senato, Mario Turco, afferma: “Un futuro migliore per questa città è possibile, ma solo una classe dirigente nuova, competente, libera e coraggiosa potrà garantirglielo”.

Intanto lo stesso Professor Turco inaugurerà sabato 17 febbraio, alle 19, il comitato elettorale in via Ciro Giovinazzi 5, angolo corso Umberto, a Taranto.

Massimo D'AlemaPrimopiano