“ECCO IL PIANO DI SEMPLIFICAZIONE DEGLI INVESTIMENTI”

Elaborato dal Sottosegretario alla Preisdenza del Consiglio Mario Turco

“Regole straordinarie per sbloccare le opere ferme, ricorrendo se necessario alla figura dei commissari, ma anche semplificare le procedure, pensando a nuovi presidi di legalità, proporzionati al valore economico dell’investimento. Sono nella sostanza, due dei pilastri su cui si basa il Piano di semplificazione e accelerazione degli investimenti che ho elaborato insieme al Dipe e a Investitalia e che abbiamo posto all’attenzione del Governo”. Così il Sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla programmazione economica e agli investimenti, Sen. Mario Turco.

 

“Abbiamo oltre 127 miliardi di euro fermi che non riusciamo a trasformare in spesa realizzata – dice il Sottosegretario – 100 miliardi che Anas e Rfi hanno già programmato per la rete stradale e ferroviaria; 16 miliardi di fondi fermi nei Ministeri, mentre altri 6,5 miliardi attendono di essere spesi nel settore idrico; ulteriori 4,5 miliardi fermi dal 2013 presso l’Inail da destinare soprattutto all’edilizia sanitaria, mentre abbiamo altri 3 miliardi da spendere nell’infrastruttura scolastica e ulteriori 5 miliardi circa da assegnare. E sono solo alcuni esempi”.

 

“Tra le proposte contenute nel Piano è stata inserita la valutazione della sostenibilità economico-finanziaria dell’impresa affidataria – aggiunge – così come norme che prevedono tempi ridotti e semplificati per giungere all’approvazione dei progetti definitivi, nonché alla gestione degli affidamenti. Altro aspetto importante è il rafforzamento del sistema di monitoraggio, semplificando il flusso informativo, eliminando le informazioni superflue, e introducendo aspetti penalizzanti per le amministrazioni responsabili che non trasmettono puntualmente e correttamente le informazioni sullo stato di esecuzione dell’investimento”.

Mario TurcoPrimopiano