Il personale della Sezione di Polizia Ferroviaria di Taranto ha tratto in arresto in flagranza di reato due uomini considerati responsabili di un’estorsione ai danni di un anziano.
I poliziotti, impegnati negli ordinari servizi di controllo ed assistenza ai passeggeri in arrivo in stazione, all’arrivo di un treno da Roma sono stati immediatamente allertati dal capotreno in merito ad un problema tra una persona anziana e due cittadini nordafricani.
Proprio in quel frangente, i tre uomini scendevano dal treno discutendo animatamente. In particolare, gli agenti hanno notato l’anziano signore discutere, in maniera accesa, con i due uomini, uno dei quali aveva tra mani una banconota da 10 euro ed una busta con alcuni documenti.
Sorpreso dall’inaspettata presenza dei poliziotti, l’uomo ha immediatamente consegnato la bustina e la banconota all’anziano signore, cercando rapidamente di dileguarsi.
I due venivano, quindi, fermati e accompagnati negli uffici di Polizia.
Le immediate attività di indagine hanno permesso di accertare che, durante il viaggio, i due fermati si erano seduti alle spalle dell’anziano ed erano riusciti, mentre dormiva, a sottrargli il borsone che aveva riposto sotto il sedile.
La vittima, però, svegliata dai rumori, aveva sorpreso i due mentre, dopo aver frugato nella borsa, stavano sottraendo i suoi documenti e il bancomat custoditi in una bustina di plastica. Alle rimostranze dell’anziano i malviventi avevano preteso del denaro per la restituzione di quanto appena sottratto.
Temendo per la propria incolumità, la vittima consegnava 10 euro ai due soggetti che, non soddisfatti dall’esigua somma ricevuta, lo minacciavano anche di violenze fisiche.
Nel frattempo, il treno raggiungeva lo scalo ferroviario di Taranto, permettendo così l’intervento del personale delle Ferrovie Italiane e della Polizia di Stato che hanno messo fine alla vicenda.
Dopo aver accertato i fatti, i due, entrambi tunisina, di 35 e 38 anni e in regola sul Territorio Nazionale, sono stati arrestati per estorsione e, al termine dei rilievi di rito, sono stati accompagnati presso la locale Casa Circondariale.