CTP, PER ORA NIENTE STIPENDI

"Problemi tecnici" dopo le dimissioni dell'Amministratore Unico Marraffa. Le dure critiche del segretario Uiltrasporti, Carmelo Sasso

Per ora niente stipendi per i dipendenti del CTP. L’azienda ha infatti comunicato stamattina ai lavoratori con una nota ufficiale che “per motivi tecnici, la retribuzione relativa al mese di maggio 2018, sarà erogata con qualche giorno di ritardo rispetto alla prevista data del 28 corrente mese”.

La motivazione del rinvio, a quanto pare, risiederebbe nella mancanza di una persona dotata di potere di firma dopo la chiusura del rapporto con il precedente Amministratore Unico Roberto Falcone e le dimissioni del subentrante Giuseppe Marraffa, nominato dal presidente della Provincia Martino Tamburrano.

Sulla nomina di Marraffa si erano scatenate le polemiche per la presunta inconferibilità dell’incarico in quanto ex amministratore di ente pubblico da meno di 24 mesi (era stato assessore del Comune di massafra). Tamburrano, in merito, aveva chiesto chiarimenti all’Autorità Nazionale Anti Corruzione. Ma Marraffa ha poi deciso di dimettersi e sgombrare il campo dai dubbi.

Marraffa, in ogni caso, non avrebbe mai assunto il potere di firma nel corso della sua breve avventura al CTP: si era ancora in attesa dell’assemblea ordinaria dei soci per la nomina del nuovo organo amministrativo. L’ordinaria amministrazione è attualmente nella potestà del Collegio Sindacale, nelle persone del presidente del Collegio Tullia Cuzzocrea o del dott. Nicola Raguso.

Sulla vicenda si registra il duro commento del segretario della Uiltrasporti, Carmelo Sasso: “Dalla guerra degli adulti, pagano sempre i figli. Speriamo si esaurisca presto questa gestione della Provincia di Taranto, della quale ricordiamo solo tre cose: vertenza Isolaverde, vertenza Piasiello ed ora questo altro pasticcio”.

Carmelo SassoCTPIn evidenza