COPERTURA PARCHI MINERALI, LA CIMOLAI: SORPRENDENTE DISTORSIONE DELLA VERITA’

Rapporti contrattuali con ArcelorMittal e dintorni: la replica dell'azienda

Dalla Cimolai SpA riceviamo e pubblichiamo la seguente nota.

“Mediante il presente comunicato si rappresenta la sorprendente distorsione della verità avvenuta a mezzo stampa e pubblicata in data 4 dicembre 2020 con riferimento ai rapporti contrattuali intercorsi tra ArcellorMittal e Cimolai S.p.A. nella nota vicenda del polo siderurgico di Taranto.

Fermo restando che in queste ore i vertici e il management della Cimolai sono impegnati nell‘individuazione delle migliori soluzioni per garantire la riconsegna delle aree in massima sicurezza e stante il fatto che la condotta di ArcellorMittal è allo studio dei legali della Cimolai S.p.A. per la migliore tutela dei propri diritti e della propria immagine reputazionale, in linea con la verità dei fatti e nel rispetto dei cittadini di Taranto, si puntualizza sin d’ora quanto segue:

  1. La Cimolai ha eseguito correttamente le opere ad essa affidate – ossia il 99,5% del Parco Minerale e il 96%

del Parco Fossile – senza alcuna contestazione dei lavori da parte di ArcellorMittal.

  1. La Cimolai ha adito le vie legali seguendo puntualmente tutte le previsioni contrattuali secondo le quali le domande dovevano essere precedute dal tentativo di amichevole composizione. Nonostante le

plurime richieste di confronto avanzate dalla Cimolai, ArcellorMittal si è rifiutata di dare seguito alle stesse, rigettando espressamente il contraddittorio. Conseguentemente, l’avvio dell’arbitrato, così come

la contestazione delle unilaterali decurtazioni delle somme spettanti alla Cimolai, è una legittima prerogativa contrattuale nonché unica forma legittima di tutela.

  1. I contratti non sono stati rescissi per inadempimento della Cimolai ma ArcellorMittal ha esercitato il diritto di recedere unilateralmente dagli stessi, recesso in relazione al quale la Cimolai si riserva espressamente ogni azione.
  2. La Cimolai ha ricevuto una convocazione davanti alla Commissione Parlamentare in data 20 ottobre 2020; convocazione alla quale non poteva sottrarsi. L’ing. Marco Sciarra ha rilasciato dichiarazioni totalmente

rispondenti ai fatti e in nessun caso “false, offensive ed irresponsabili”. Il tutto può evincersi dalla registrazione della seduta stessa.

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Il complesso dei fatti dimostra la piena correttezza dell’operato della Cimolai in un momento di particolare delicatezza per la cittadinanza di Taranto”.

 

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