Durante il periodo natalizio ed in particolare tra Capodanno e la Befana, i Carabinieri del NIL di Taranto sono stati impegnati in numerosi controlli ad attività commerciali di tutta la provincia.
Complessivamente, sono state comminate ammende e violazioni amministrative per un totale di quasi 50000 euro, procedendo al controllo di 6 imprese, in cui erano presenti 12 lavoratori, di cui 7 sarebbero stati irregolari e 2 in “nero”. 5 persone sono state, quindi, denunciate all’Autorità Giudiziaria.
Delle attività commerciali controllate, solo una è risultata in regola. Le carenze riscontrate hanno riguardato il mancato adempimento agli obblighi in materia di prevenzione incendi e sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché di formazione dei lavoratori, comunque sempre esposti ad eventuali infortuni. In particolare, in alcuni esercizi commerciali, ovvero un ristorante di Crispiano ed una pasticceria di Sava, i titolari avrebbero istallato, senza richiedere preventivamente le dovute autorizzazioni, un sistema di videosorveglianza per il controllo a distanza dei lavoratori. Per le mancanze riscontrate, poi, l’attività di un salone da parrucchiere è stata sospesa.
È importante sottolineare che l’ipotesi investigativa potrà essere accertata soltanto con sentenza definitiva, valendo, fino ad allora, la presunzione di innocenza.