CONFESERCENTI, “SALVIAMO STAGIONE TURISTICA A CASTELLANETA”

LA POSIZIONE DELL'ORGANIZZAZIONE DATORIALE

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Confesercenti sulla situazione del turismo a Castellaneta.

In questi giorni di fuoco la costa della marina di Pulsano è stata flagellata da incendi dolosi che hanno distrutto gran parte del patrimonio boschivo mediterraneo, case, ville, stabilimenti, aziende e soprattutto hanno minato fortemente l’immagine turistica del territorio e le coscienze di abitanti e ospiti anche stranieri. Anche una vittima deceduta per le gravi ustioni. Un disastro. Gli stessi residenti, gli stessi operatori si sono rimboccate le maniche e sono al lavoro insieme all’Amministrazione di Pulsano per uscire dall’impasse e ricostruire. Ma se la costa ionica orientale piange, quella occidentale certo non ride: le marine di Castellaneta e di Ginosa hanno subito danni gravissimi per il maltempo, un vento micidiale che, soffiando a 100 km all’ora, ha travolto tutto al suo passaggio, case, ville, muri, stabilimenti, alberi, pali della luce, automobili. Un altro disastro che si è abbattuto sulle aree più belle e turistiche della costa ionica orientale. E’ successo tutto quasi contemporaneamente in questo periodo che rimane il più attrattivo turisticamente parlando. Ma a Castellaneta Marina si deve registrare anche la insensibilità dell’Amministrazione che con sconsiderate e intempestive ordinanze cerca di rendere più difficile e fosco il quadro della situazione. Vediamo innanzitutto alcuni numeri: rispetto all’anno 2023 si registra un decremento di almeno il 45% in termini di presenze complessive, tra turisti e visitatori pendolari. A questo si aggiunge una diminuzione di almeno il 40 per cento in termini di incassi  a livello commerciale. Infine, ristoratori e aziende  ricettive registrano anche un meno 55 per cento rispetto all’anno passato. Sono dati negativi che incidono fortemente sulla bilancia economica di Marina di Castellaneta e ricadono sugli operatori che qui hanno voluto investire e che oggi appaiono davvero disorientati. Secondo Luigi Traetta, vicepresidente di Confesercenti Taranto e responsabile dei territori, le cause di questo malessere derivano in gran parte da una gestione molto personalistica e sconsiderata dell’Amministrazione,  troppo impegnata in diatribe politiche che hanno fatto perdere la corretta visione del territorio e delle esigenze del mondo economico. Abbiamo assistito – senza alcuna condivisione – all’aumento della tassa di soggiorno, allo smantellamento delle aree destinate a parcheggio, all’aumento della Tari ed ora last but non least, all’ apertura di un cantiere edile in piena stagione estiva, e in pieno centro. La misura è colma ed ora più che mai chiediamo che la dignità dei commercianti non venga messa in discussione, chiediamo il rispetto degli investimenti degli operatori. Dello stesso avviso anche Paolo Tanzarella coordinatore di Confesercenti Taranto per l’area ionica occidentale: “qui a Castellaneta abbiamo convissuto con i problemi di sempre, dai parcheggi all’attraversamento della ferrovia, ma adesso il maltempo, la carenza di condivisione sulle scelte e l’assenza di comunicazione stanno complicando le cose e fanno aumentare il disagio di turisti, ospiti e operatori professionali. Per quanto riguarda l’apertura del cantiere e l’ordinanza di sgombero, capiamo alcune argomentazioni del sindaco,  ma ritardarne l’apertura e rinviare tutto a settembre diventa assolutamente necessario. Salviamo almeno la stagione estiva!.

ConfesercentiPrimopiano