Tre concerti, due in Albania (Tirana e Agicastro), uno in Grecia (Perdika) per il tour “Gli Ori della Magna Grecia”. Con questo nuovo impegno, l’Orchestra della Magna Grecia in questo tour rinnova un gemellaggio culturale con due Paesi che hanno confermato grande sintonia, felici di ospitare orchestra e repertori di grande valore.
Oltre ad un repertorio collaudato, due chicche: la “prima” assoluta di “Sponde”, composizione del Maestro Maurizio Lomartire, e “Sentimental”, del Maestro Leonardo Presicci. Dirige il Maestro Giuseppe Salatino. I concerti sono promossi dall’Orchestra della Magna Grecia in collaborazione con il Comune di Taranto, la Regione Puglia e il Ministero della Cultura. Questi i tre eventi: venerdì 20 a Tirana (Università delle Belle arti), sabato 21 ad Agicastro teatro Comunale “Z. Sako”), domenica 22 settembre a Perdika (Centro culturale).
«Un appuntamento che si rinnova da circa dieci anni – dice il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia – un tour dei Balcani che quest’anno tocca Albania e Grecia: è l’occasione per rinnovare un interscambio culturale per alimentare costantemente il “Concerto della pace”, da cui anni fa parte l’intero progetto con lo scopo di unire Paesi che confinano fra loro attraverso la collaborazione con l’Italia; in questo tour, come da indicazione del Ministero della Cultura, promuoviamo il nostro repertorio contemporaneo, con “prima” assoluta di un brano di Lomartire, “Sponde”, per due violini solisti e archi; e di Presicci, “Sentimental”, per clarinetto e archi». «”Sponde” – spiega Lomartire – è un brano ispirato ad elementi popolari comuni alle etnie, agli usi delle due sponde opposte che si affacciano sul mare Adriatico».
Questo il programma musicale: Suite (Ennio Morricone), Introduzione, Tema e Variazioni (Gioacchino Rossini), I più bei temi (Nino Rota), Tribute (John Williams), Sponde (Lomartire), Sentimental (Presicci). Dirige Giuseppe Salantino; solisti: Antonio Cellamara (violino), Paola Vania (violino), Giancarlo Frassanito (oboe), Rocco Brandonisio (clarinetto), Claudio Mastrangelo (violoncello).
Il direttore, Giuseppe Salatino, inizia il suo percorso studiando clarinetto e pianoforte. Dopo gli studi di Fisica, si diploma con massimo dei voti, lode e menzione in Musica Elettronica e in Musica e Nuove Tecnologie al Conservatorio “Piccinni” di Bari, e in Direzione d’orchestra con il massimo dei voti, lode e menzione al Conservatorio “Duni” di Matera. Docente di Elettroacustica al Conservatorio “Puccini” di La Spezia, attualmente insegna Composizione musicale elettroacustica al Conservatorio “Duni” di Matera.