Riceviamo e pubblichiamo una nota della segreteria Uil Fpl.
Quello che temevamo si è verificato, i lavoratori della Fondazione Cittadella della Carità nel mese di ottobre non hanno ricevuto la retribuzione corrente, afferma il Segretario Generale UIL FPL Taranto e regionale Emiliano Messina.
Sono a rischio anche le transazioni individuali sottoscritte con i lavoratori tese a dilazionare l’importante arretrato, precisa il Segretario Messina. Il mancato rispetto dell’accordo ne determina la decadenza e rende liberi i lavoratori di presentare i decreti ingiuntivi.
Il futuro della Cittadella della Carità resta nebuloso, il Management non fornisce riposte chiare e trasparenti.
Quale futuro per la Fondazione e per i lavoratori? Dove stiamo andando? Tutti interrogativi che come UIL FPL presentiamo a chi ha nominato il Consiglio di Amministrazione, ovvero all’Arcivescovo di Taranto.
La Curia non può rimanere silente ed estranea a quanto sta accadendo in quanto ha la responsabilità diretta e personale della nomina del Consiglio di Amministrazione e quindi del futuro di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie.
Adesso basta, sarà mobilitazione, tuona il Segretario Emiliano Messina, basta prese in giro, vogliamo dati certi sui conti della Fondazione.
Vogliamo sapere se la Fondazione è in regola con i contributi INPS e se versa regolarmente l’IRPEF.
Vogliamo conoscere la situazione debitoria nei confronti dei fornitori.
Con la Fondazione Cittadella della Carità siamo sempre punto ed a capo. Mai un passo avanti. Mai una informativa tempestiva ai sindacati, continua Messina.
Dopo la chiusura del servizio mensa i lavoratori sono privi anche dei buoni pasto nonostante gli annunci del Presidente nell’ultimo incontro sindacale.
Solo parole e pochi fatti, così viviamo le relazioni sindacali all’interno della Cittadella.
IN ASSENZA DI RISPOSTE SARÀ SIT IN DI PROTESTA SOTTO L’ARCIVESCOVADO
CHIEDEREMO DI ESSERE RICEVUTI DIRETTAMENTE DA MONS. FILIPPO SANTORO