CI VEDIAMO AL SAINT MARTIN”, EDNA MAGENGA E I SUOI FRAMMENTI DI VITA

Il nuovo libro dell’artista tarantina sarà presentato a Martina Franca, domenica sera
di Paolo ARRIVO

Un caffè per ritrovare se stessi e gli amici migliori. Per dialogare, in ogni epoca, con i giganti della Letteratura, nell’intreccio della realtà con la profezia. Per dare un calcio alla sventura; il benvenuto alla nostalgia, nell’accezione positiva, come sentimento del viaggio e del ritorno. Per fare della speranza una compagna – maestra di vita. Un caffè che fuma, un gelato che cola o (a seconda della stagione) una cioccolata che scotta per far sbocciare le premesse di un amore infinito. Si intitola “Ci vediamo al Saint Martin – storie di temporanea felicità” e, in centoquattro pagine, a tante immagini può rimandare il nuovo libro di Edna Magenga. Edito da Kimerik per la collana Kimera, verrà presentato domenica prossima in valle d’Itria. Naturalmente in caffetteria: al Saint Martin di via Giuseppe Toniolo a Martina Franca. Lo stesso luogo deve aver ispirato l’autrice tarantina, che nel volume affida alle parole di Glenda Gualtieri il messaggio della sua ultima fatica: La vita è piena di attimi da assaporare, momenti intensi che a volte ci cambiano, stupiscono, sorprendono; altre volte lasciano dei vuoti incolmabili. Ogni esperienza è preziosa e, come ciascuna di queste storie, unica, ricca di sentimenti e capace di scatenare forti emozioni. Curiosità, approfondimenti e spunti di riflessione, legati allo stesso testo nei contenuti, verranno offerti all’appuntamento del ventinove sera (ore 18,00). L’incontro sarà moderato dalla dottoressa Cinzia Cofano, scandito dalle letture dello scrittore di Locorotondo Giampiero Scatigna.

Edna Magenga, legata alla città dei due mari, dove vive e lavora, ha all’attivo diverse pubblicazioni nel campo della saggistica e della narrativa: negli ultimi anni, per la stessa casa editrice Kimerik, i romanzi “Over the silence”, “Bugatti Victoria” e “L’uomo che mangiava le rose”. Quest’ultimo, del 2018, è centrato sul primato di amore, mistero e follia: gli elementi più preziosi, le tre dimensioni da invocare nel rimpasto di un’esistenza piena, che sia vissuta in modo intenso, coraggioso. Gli interessi di Edna Magenga sono plurimi. Si risolvono in uno sforzo compartecipato tra scrittura e pittura. Molte delle sue opere, infatti, sono esposte in collezioni private e pubbliche. Anche oltre i confini della Penisola. Il suo percorso di formazione si è sviluppato a Bari, dove ha completato gli studi, e a Roma. Collabora con riviste culturali, letterarie e scientifiche nel campo della crescita personale e delle tecniche neuro linguistiche. Con la sua ultima pubblicazione intende commuovere il lettore spingendolo a riflettere sul motivo del non effimero attraverso il fascino della immedesimazione. Magari del suo potere salvifico. Poi, come preannunciato dalla stessa scrittrice, la prossima opera da dare alle stampe sarà “Lunamare – parole d’amore”.

Edna MagengaPrimopiano