“La proposta che come M5S stiamo definendo col centrosinistra per il Comune di Taranto, la condivideremo col presidente Conte che segue la situazione. Abbiamo fatto un percorso interno nostro, a seguito di asssemblee abbiamo cominciato il confronto sui temi e se ci sono i presupposti, siamo pronti a siglare l’alleanza elettorale col fronte progressista già dal primo turno”. Lo ha detto oggi a Taranto il vice presidente M5S, Mario Turco, a margine della conferenza sull’intesa tra pentastellati e centrosinistra per le prossime comunali di Tarantoe il sostegno al sindaco uscente Rinaldo Melucci (Pd).
Per Taranto – una delle grandi città chiamate al voto di primavera – M5S e Pd vogliono riproporre il modello che a Napoli ha eletto sindaco l’ex ministro Gaetano Manfredi. “Il percorso – ha detto Turco – deve portare a due obiettivi essenziali: da una parte creare a Taranto l’alleanza del fronte progressista – e oggi abbiamo invitato il centrosinistra – e dall’altra arrivare ad un contratto per i cittadini perché dobbiamo dare garanzia di obiettivi concreti che si andranno a realizzare con un governo di qualità. Se M5S entra in un’alleanza di governo, vorrá garantire la buona amministrazione di Taranto”.
“Abbiamo l’obiettivo come M5S di dare priorità al progetto di riconversione economica e sociale di Taranto avviato col Governo Conte II – ha dichiarato Turco -. Da parte del centrosinistra si proporrà il documento “Ecosistema Taranto” ma a questo dobbiamo aggiungere altri temi come le politiche giovanili. Inoltre, annunceremo un piano casa per le famiglie disagiate e soprattutto – ed é una novità – proporremo come M5S un centro di progettazione per dare autonomia a Taranto di progettare il suo futuro e rilanciare le tante risorse a disposizione”. Turco ha poi evidenziato la necessità di “liste di qualità salvaguardando l’etica pubblica e i beni comuni”.
Per il candidato sindaco Rinaldo Melucci, “a partire dall’esperienza del Governo Conte II che aveva già lo schema politico che si sta costruendo per le comunali, schema che si è poi riprodotto nel governo regionale pugliese, e a partire dai temi del Cantiere Taranto, si é definito un piano di transizione locale rivolto al Next Generation Ue che questa città la sta cambiando”. “Credo – ha sostenuto Melucci – che ai cittadini interessi soprattutto questo della politica. Vogliamo riproporre lo schema che sta nella logica del Cantiere Taranto. Col contratto istituzionale di sviluppo per Taranto, è iniziata una nuova rotta, una virata, anche se qualcuno l’ha voluta interrompere, ma credo che insieme a M5S avremo capacità, forza e coraggio di ripartire in fretta”. “Per governare dopo le elezioni ci vuole identità di valori e di vedute” ha concluso Melucci. (AGI)