La Cisl e la Fisascat Cisl territoriali condividono e sostengono la campagna “Lavoratori! Il 15 agosto festeggiamolo con le nostre famiglie” promossa dalle segreterie sindacali unitarie regionali del settore commercio, terziario, turismo, contro l’apertura dei grandi centri commerciali di mercoledì prossimo.
“Siamo, ancora una volta a ribadire – sottolinea una nota stampa – che le grandi multinazionali di questi settori scelgono di non prendere in considerazione le esigenze di migliaia di lavoratrici, lavoratori e rispettive famiglie.
“Sosteniamo con fermezza la campagna della nostra categoria poiché é definitivamente acclarato che le aperture in queste particolari ricorrenze – dichiara Antonio Castellucci, segretario generale Cisl Taranto Brindisi – corrispondono a logiche solo economiche che ignorano la dignità non solo di chi lavora nei centri aperti ma anche degli stessi cittadini che vengono indotti ad un consumismo esagerato e sfrenato. Mettendo da parte strumentalizzazioni sterili sui cambi di stili di vita delle persone-clienti e su inutili minacce per eventuali perdite di ore e di occupazione qualora non si aprissero questi centri commerciali, occorre considerare che l’effetto concreto delle aperture dei giorni festivi dalla liberalizzazione col decreto salva Italia 2012 ad oggi, è stato il susseguirsi di un peggioramento delle condizioni per tantissimi dipendenti, in quanto è saltato interamente l’equilibrio della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.”
Antonio Arcadio, segretario generale Fisascat Cisl Taranto Brindisi rivolge il proprio “appello alle famiglie, come fatto già in altre circostanze, a non recarsi presso i grandi centri commerciali aperti il 15 agosto” e sollecita “la coerenza della politica, anche per quanto dichiarato dal Ministro Di Maio qualche settimana fa, circa una possibile nuova regolamentazione nazionale in materia. É superfluo economicamente e controproducente per le persone che vi operano che si tengano aperti questi grandi centri. Piuttosto, in questi periodi ed in particolar modo per le province di Taranto e di Brindisi sarebbe opportuno concentrarsi maggiormente su come migliorare l’accoglienza turistica lungo le coste, quale vero tesoro pugliese, in modo da evitare la giungla dell’abusivismo commerciale a discapito delle famiglie e di tanti turisti che abbiamo l’onore, la responsabilità e l’esclusività di ospitare.”
Cisl e Fisascat Cisl territoriali, infine, sostengono la necessità di “conciliare le evidenti esigenze dei lavoratori con quelle dei clienti, al pari di una corretta e responsabile contrattazione con chi rappresenta la grande distribuzione e l’organizzazione dei grandi centri commerciali” e al contempo auspicano “una riflessione ragionevole su queste tematiche, ritenendo incomprensibile che un sistema produttivo ed economico, come questo, possa essere privo di riposo festivo, senza alcuna possibilità di scelta da parte dei lavoratori e delle lavoratrici, in particolar modo nei giorni festivi come il Ferragosto.”