CAROSINO, STA NASCENDO LA PROTEZIONE CIVILE

Anche Carosino, molto presto, potrà disporre di un presidio di Protezione Civile.  Per la città del Vino infatti, è in via di perfezionamento l’iter burocratico che consentirà alla comunità di poter contare sulla presenza fissa di questi volontari.

Il gruppo è già formato: cittadini di Carosino con esperienza  di volontariato, alcuni fanno parte della Protezione Civile di altre comunità del tarantino. Esperienza e determinazione gli elementi che andranno a caratterizzare il nuovo sodalizio, che attende solo di poter ufficializzare la propria costituzione. Queste le parole del presidente Giuseppe Zaccaria: “L’emergenza sanitaria che stiamo affrontando è stata la molla che ha fatto scattare l’impulso, quello giusto, ovvero quello che ha portato alla costituzione di un gruppo di Protezione Civile nella nostra cittadina. Tutti gli associati sono impegnati a vario titolo nel volontariato, ed era desiderio unanime mettere a disposizione del  paese l’esperienza maturata ed il supporto di cui, in situazioni come quella attuale, si ha  bisogno”.

 Intanto, in attesa del perfezionamento delle formalità,  i membri si sono liberamente offerti in veste di  semplici e comuni cittadini volontari, di provvedere alla distribuzione alle famiglie, di mascherine acquistate nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Onofrio Di Cillo: “A dire il vero, desideravo tanto che il mio paese disponesse di un presidio proprio, di Protezione Civile, perché sono convinto che ogni paese debba poter contare sulla presenza di questo servizio così importante. Colgo l’occasione per  ringraziare indistintamente tutte le associazioni presenti sul territorio, che continuano a fornire al paese in questo periodo, tutto il supporto di cui necessita , dimostrando una eccezionale capacità di sopperire all’assenza della Protezione Civile che, una volta ufficialmente costituita, non potrà che arricchire e completare il ricco mosaico di assistenza e solidarietà già  presente.  Attendiamo intanto il completamento delle formalità ”. L. M.