CARABINIERI, CONTROLLI NEI LOCALI: 2 DENUNCE

IN UN BAR GRAVI MANCANZE IGIENICO-SANITARIE

Nel più ampio quadro delle attività volte a garantire un’estate sicura anche nei settori della sanità e del lavoro, i Carabinieri della Compagnia di Taranto hanno intensificato l’attività di contrasto alle varie forme di illegalità operando anche unitamente a personale del Nucleo Antisofisticazioni e del Nucleo Ispettorato del Lavoro jonici, con cui hanno sottoposto a controllo alcuni esercizi commerciali del quartiere Borgo. Il servizio, finalizzato a verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro e la corretta conservazione di cibi e bevande, si è concentrato su un bar al cui interno sono state constatate numerose e gravi mancanze igienico-sanitarie nonché afferenti la normativa giuslavoristica, tanto che è stato adottato il provvedimento della sospensione cautelare dell’attività e sono state comminate varie ammende e sanzioni amministrative. All’interno dell’esercizio, è stata riscontrata la presenza di una donna – beneficiaria del reddito di cittadinanza – intenta a prestare attività lavorative in assenza di un regolare contratto di assunzione. A seguito delle verifiche, la donna, 22enne del luogo, è stata denunciata a piede libero per indebita percezione del citato sostegno economico, mentre il titolare, 49enne tarantino, è stato deferito in stato di libertà per mancata nomina del medico competente, mancata visita medica di idoneita’ dei lavoratori, mancata formazione ed informazione sui rischi, omessa valutazione dei rischi e impiego di lavoratore in nero. Nel medesimo contesto, i militari hanno:

–        deferito in stato di libertà:

  • nel corso di un posto di controllo, per porto abusivo di arma bianca, un 24enne tarantino, il quale è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico;
  • per ricettazione, un 22enne del luogo, fermato alla guida di uno scooter privo di targa risultato provento di furto consumato nel maggio scorso;
  • per rissa, 4 uomini residenti nel Rione Salinella che per futili motivi si sono percossi vicendevolmente riportando lesioni, nel più grave dei casi, giudicate guaribili in 30 giorni salvo complicazioni;

–        arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso per il reato di appropriazione indebita, un 72enne tarantino che sconterà una pena residua di 4 mesi di reclusione agli arresti domiciliari.