CALCIO IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DI “MIMINO” RENNA

DA LECCE IN GIRO PER L'ITALIA E LA PUGLIA A SUON DI PROMOZIONI

Il calcio italiano oggi ha perso un grande allenatore: stamane – 1-2-2019 – si è spento a causa di un male incurabile Antonio detto “Mimmo” – “Mimino” per gli amici –  Renna. Nato a Lecce nel 1937 nel ruolo di attaccante, tra le altre, ha indossato le maglie del Lecce, della Lazio,del Bologna (vincendo lo scudetto con Bulgarelli), del Varese e del Brindisi: qui gli ultimi anni di carriera, dal 1969 al 73. Colonna portante della Brindisi Sport del commendator Fanuzzi, fu tra i protagonisti della storica promozione in Serie B maturata nel 1972. Nel 1973, dopo una stagione da capitano fra i cadetti agli ordini di mister Luis Vinicio, appese le scarpe al chiodo per passare alla carriera da allenatore. Sempre a Brindisi, nel 1975, conquistò la salvezza in Serie B grazie a una eccezionale striscia di vittorie nelle ultime dieci giornate.“

La sua carriera da allenatore è stata lunghissima e luminosa soprattutto in Puglia dove si e’ seduto sulle panchine del Nardò, del Lecce (riportò i salentini in serie B nella stagione ‘75-76)., del Bari (1979-81),del Taranto dove conquisto’ la promozione in serie B grazie anche all’estro di Pietro Maiellaro,del Casarano, del Nardò e del Maglie dove ha chiuso la sua carriera da tecnico nel 1997.

Renna lo ricordano anche ad Ascoli, con cui vinse il campionato stabilendo con 61 punti quello che poi rimasto il record della serie B nella formula a 20 squadre e con due punti a vittoria.
E proprio stasera – 1-2-2019 – al “Via del Mare” si gioca Lecce-Ascoli, proprio la partita ideale per ricordare un grande calciatore, un grande allenatore, un grande uomo. Alla sua famiglia le condoglianze de “Lo Jonio”.

 

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