Più di 21 chili di “botti di Capodanno” sequestrati, un arresto e diverse denunce: questo il consuntivo del lavoro delle ultime ore della Polizia di Stato a Taranto. In particolare la Squadra Volante ha arrestato un pregiudicato di 38 anni per fabbricazione, commercio abusivo ed omessa denuncia di materiale esplodente. Lo stesso è stato trovato all’incrocio tra le vie Mazzini e Temenide intento a vendere artifizi pirotecnici di varia natura e categoria. Erano 99 manufatti e peso di quasi 6 chili. È stata anche sequestrata la somma di 400 euro. Un altro giovane di 21 anni è stato denunciato dalla Squadra Volante per commercio abusivo di materiale esplodente perché, all’incrocio tra corso Italia e via Marche, è stato trovato intento su un banchetto improvvisato a vendere circa 370 manufatti pirotecnici.
Falchi hanno poi denunciato per detenzione illegale di materiale esplodente un pregiudicato di 64 anni. In via Principe Amedeo, i poliziotti hanno notato 2 buste di plastica dalle quali fuoriuscivano alcune scatole di colore nero, che un uomo tentava di nascondere. Al loro interno, sono stati trovati 181 artifizi pirotecnici con etichettatura non conforme a quella vigente per un peso complessivo di 8 chili. Sempre i Falchi hanno sequestrato a carico di ignoti 91 manufatti pirotecnici artigianali del tipo “bombe carta” per un peso complessivo di quasi 6 chili trovati nell’androne di un palazzo in via Capocelatro. Altro sequestro, infine, a carico di ignoti di 7 manufatti pirotecnici in via Principe Amedeo. (AGI)