Una “corsia preferenziale” per le vaccinazioni anti Covid ai caregiver anche in Puglia. È la necessità evidenziata dai consiglieri comunali Stefania Baldassari e Marco Nilo, sensibilizzati sull’argomento da moltissime persone che assistono quotidianamente i propri familiari disabili.
«Da giorni – spiegano Baldassari e Nilo – raccogliamo le sollecitazioni provenienti dalle famiglie tarantine affinché venga data priorità ai caregiver all’interno del piano vaccini. Per chi non lo sapesse i caregiver sono figlie, figli, sorelle, fratelli, madri e padri di persone disabili, che si prendono cura di questi ultimi con affetto infinito e totale dedizione. Sarebbe dunque auspicabile che, al momento della vaccinazione prioritaria dei disabili pugliesi, le loro famiglie possano indicare un componente da vaccinare congiuntamente».
La finalità è evidente: tutelare dal Covid 19 chi si prende cura in casa propria del parente disabile per garantirgli le cure amorevoli della famiglia al riparo della pandemia.
«Sul tema – proseguono i due consiglieri comunali – si registra la nota inviata al presidente della Regione della associazione Autismiamo, da sempre impegnata per la tutela dei bimbi autistici.
Inoltre la regione Abruzzo ha già avviato la procedura di prenotazione per il vaccino da Covid per i disabili e i loro caregiver. Ci risulta, inoltre, l’approvazione in Parlamento di un ordine del giorno per dare priorità di vaccinazione ai disabili e ai loro caregiver. Ci auguriamo, pertanto, che la Puglia diventi promotrice di questa iniziativa, quando i tempi saranno maturi per procedere con la vaccinazione dei diversabili».
Stefania Baldassari e Marco Nilo hanno parlato dell’iniziativa con Gianfranco Lopane, capogruppo in Regione del gruppo consiliare “Con”. «Ci ha assicurato – concludono – la volontà di analizzare la questione e di portarla all’attenzione dell’assessore regionale alla Sanità Lopalco. Speriamo dunque che da questa sinergia di intenti si riesca al più presto ad ottenere un impegno specifico da parte della Regione Puglia sulla vaccinazione prioritaria dei disabili e dei loro caregiver».