Stavolta i crediti vantati non saranno persi, ma pagati al 70%.
Arrivano buone notizie per le aziende dell’indotto dell’ex Ilva di Taranto che hanno certificato il proprio credito con i commissari e si sono insinuate nella procedura fallimentare pendente presso il tribunale di Milano: l’amministrazione straordinaria di Acciaierie d’Italia sta inviando alle imprese creditrici, circa un centinaio, una proposta di transazione firmata da Daniele Rossi della direzione acquisti indiretti.
Acciaierie propone il pagamento immediato del 70% dei crediti vantati prima dell’avvio della nuova amministrazione straordinaria: il termine ultimo per accettare è quello del 22 luglio.
In caso di risposta positiva, le somme saranno pagate dal mese successivo a quello della sottoscrizione dell’accordo.
Si tratta di una svolta realizzata grazie al decreto del Governo sull’amministrazione straordinaria, divenuto legge a marzo, che ha sancito la prededuzione, ovvero la liquidazione anticipata dei crediti per le imprese dell’indotto.
Il pagamento dei crediti sarà anticipato, come previsto, da Sace che poi otterrà ristoro da Acciaierie in As con una rateazione in 20 mesi. Le imprese creditrici, inoltre, per partecipare devono essere bancabili.
La svolta sarà oggetto nelle prossime ore di un incontro dell’Associazione delle Imprese dell’Indotto Aigi. Esprime soddisfazione il deputato di Fratelli d’Italia Dario Iaia: “Grazie a questo governo – sottolinea – l’indotto comincia a ricevere risposte che in passato non ha mai avuto”.