Avvocatura pugliese e tarantina in particolare in lutto per la scomparsa dell’avvocato Cesare Mattesi, 85 anni, già presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto e a lungo componente del Consiglio Nazionale.
Penalista di fama, avvocato “storico” dell’Ilva fino a poco tempo prima dello “tsumani” della gestione-Riva finita sotto inchiesta, l’avvocato Cesare Mattesi è stato uno dei Maestri del foro jonico. Toga d’Oro, ha allevato e sfornato fior di avvocati, tutt’ora in attività, e ha svolto il suo lavoro con grande rispetto per le Istituzioni, per gli utenti e, in generale, per una Giustizia Giusta.
Lascia quattro figli, Giulio, Elena, Giovanna e Edvige, ai quali vanno le sentite condoglianze dalla direzione e dalla redazione de “Lo Jonio”.
Al dolore della famiglia Mattesi si uniscono il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Fedele Moretti, e il Consiglio tutto dell’Ordine, nonchè le varie componenti associative dell’avvocatura, a partire dalla Camera Penale che ha diramato un proprio comunicato:
La Camera penale di Taranto esprime il più profondo cordoglio per la dolorosa scomparsa dell’avvocato Cesare Mattesi. Professionista di elevatissima statura umana, già amatissimo Presidente del consiglio dell’ordine degli avvocati di Taranto, fu poi consigliere del consiglio nazionale forense nonché componente dell organismo unitario dell’avvocatura. L’esistenza della camera penale jonica, di cui è stato presidente, è frutto anche della sua dedizione e del suo incondizionato amore per la Toga e per i diritti che ha difeso strenuamente e mirabilmente. Il ricordo delle sue memorabili arringhe difensive riecheggerà per sempre nelle aule di giustizia. Addio don Cesare.