I consiglieri comunali d’opposizione di Taranto criticano duramente il sindaco Melucci e la maggioranza per gli aumenti delle rette degli asili nido.
Questo il testo integrale della lettera:
L’amministrazione comunale continua nell’opera di aumento di tariffe e tasse ai cittadini di Taranto.
Dall’aumento Tari con un servizio che, a dir poco, lascia a desiderare, all’eliminazione dell’esenzione dell’Irpef comunale per i redditi bassi, passando alla creazione di nuove aree di sosta a pagamento.
Questa volta a pagarne le spese saranno “i bambini” e nello specifico i loro genitori costretti a pagare degli aumenti stratosferici.
Infatti con avviso del 5 maggio u.s. sono state pubblicate dal Comune di Taranto, le tariffe relative all’anno educativo 2023-2024.
Da queste tabelle si evince che, per i valori Isee fino a 7.500 €, ci saranno degli aumenti che toccheranno il 341%.
Percentuale di aumento che passa al 159% per i valori Isee fino a 12.500 €.
Il Sindaco Melucci è intervenuto sulla questione dichiarando che gli aumenti verranno coperti con un bonus Inps che “rimborserà” i cittadini e che le tariffe sono state parametrate alle altre città italiane.
Queste dichiarazioni dimostrano quanto il Sindaco sia lontano dalla realtà e racconti favole ai tarantini.
Secondo Melucci una famiglia con Isee più basso dovrebbe anticipare 230 € al mese oppure 2.300 € in un’unica soluzione.
Tra l’altro l’INPS ha stanziato per questo bonus 550 milioni di Euro e l’erogazione avverrà fino ad esaurimento dei fondi.
Il Sindaco spieghi ai cittadini cosa accadrebbe qualora una famiglia inoltrasse domanda di rimborso e l’Inps non avrebbe più fondi a disposizione?
Inoltre, da uno studio effettuato dal Sole 24 ore nel mese di Marzo 2023, si evince che per esempio a Catania le famiglie con valore Isee più bassi pagano una retta mensile di 42,15€, a Firenze 66 €, a Torino 55 €., a Palermo 16 €, a Cagliari 35 €, a Bari l’1% del valore Isee, a Venezia sono addirittura esenti. Quindi Taranto con 230 € mensili è diventata la città più cara d’Italia.
Probabilmente dal prossimo anno scolastico offriranno caviale e champagne anche ai genitori che accompagneranno i bambini all’asilo.
Tutto questo ci sembra veramente paradossale.
Pertanto il Sindaco farebbe bene a rimodulare immediatamente le tariffe, anche perché chi fa politica in modo serio non può dare un servizio ai cittadini in base alla presenza o meno di un bonus dello Stato.
I consiglieri comunali
Battista Francesco (Lega Salvini Puglia)
Cosa Francesco (Svolta Liberale per Taranto)
Di Cuia Massimiliano (Forza Italia)
Festinante Cosimo (Svolta Liberale per Taranto)
Musillo Walter (Svolta Liberale per Taranto)
Toscano Tiziana (Fratelli d’Italia)
Vietri Giampaolo (Fratelli d’Italia)