Resta nell’occhio del ciclone la gestione del Consorzio Asi di Brindisi, sulla quale da tempo si erano occupati il consigliere regionale del Pd Fabiano Amati, e Paride Mazzotta (Forza Italia)
fino a giungere, giovedì prossimo, alla convocazione della IV commissione regionale con l’audizione dei componenti del CdA e del Collegio dei revisori del Consorzio, nonchè i soci del Consorzio stesso, ovvero il presidente della Provincia di Brindisi, i sindaci dei comuni di Brindisi, Fasano, Francavilla Fontana, Ostuni e il presidente della Camera di Commercio di Brindisi.
Sulla vicenda interviene, intanto, l’onorevoole Mauro D’Attis, coordinatore regionale di Forza Italia.
“La convocazione della Commissione consiliare al Bilancio della Regione Puglia è certamente utile a fare un po’ di chiarezza intorno alle vicende del Consorzio Asi di Brindisi, anche se obiettivamente potrebbe non bastare. Occorrono ben altri approfondimenti per comprendere le ragioni per cui non è stato approvato il bilancio e per fare luce su vari aspetti gestionali dell’ente.
Solo in questo modo si potranno diradare le tante perplessità che hanno accompagnato la vita del Consorzio negli ultimi tempi.
E merita un approfondimento anche la questione legata alla riforma delle ASI di Puglia, visto che la conseguenza più probabile è quella di svuotare Brindisi dalle facoltà di gestione della sua zona industriale, a vantaggio di poteri regionali che non pochi danni provocano ovunque sono presenti.
Un motivo in più per tenere desta l’attenzione, anche con iniziative politiche rilevanti”.