Slitta di almeno due settimane la fermata dell’Acciaieria 1 di ArcelorMittal che comporterà l’aumento della produzione dell’Acciaieria 2 e il ricorso alla Cig per 250 lavoratori. Lo ha comunicato l’azienda ai sindacati durante l’incontro che si è tenuto richiesto da Fim, Fiom e Uilm dopo le esplosioni verificatesi nell’impianto Idf a servizio del Convertitore 1 di Acciaieria 2, che hanno provocato squarci alle tubazioni della condotta di aspirazione del recupero gas. Bisognerà ora attendere il ripristino dell’impianto che l’azienda stima in due settimane. I sindacati, anche nella riunione con il responsabile delle relazioni istituzionali Cosimo Liurgo, hanno chiesto all’azienda di “tornare sui suoi passi e sospendere immediatamente – viene riferito – la scelta unilaterale di fermare l’Acciaieria 1 in quanto i continui rinvii e ritardi su manutenzione ordinaria e straordinaria determinano, in caso di aumento produttivo, situazioni di pericolosità”.