ARCELOR, MUTA LA CAUSALE DELLA CIG

ADEGUATA AL DECRETO RISTORI. MA NON CAMBIA NIENTE

Con una lettera inviata oggi ai sindacati, il direttore delle Risorse umane di ArcelorMittal, Arturo Ferrucci, ha comunicato che la causale della proroga della cassa integrazione chiesta dal 16 novembre per 8.140 dipendenti di Taranto, non sarà più “ordinaria” ma si adeguerá alla nuova normativa introdotta dagli ultimi decreti legge tra cui quello “Ristori”.
ArcelorMittal annuncia che ci sarà una specifica procedura al riguardo. Ma per i dipendenti non cambia sostanzialmente nulla: andranno comunque in cig perché l’azienda lamenta una forte crisi di mercato a seguito del Covid. Nella sostanza, é solo un adeguamento normativo degli ammortizzatori sociali. Attualmente a Taranto è già in corso la cassa integrazione Covid. Chiesta per un numero massimo di 8.100 dipendenti circa, é nella realtà usata per circa 4.000. (AGI)

ArcelorMittalCigPrimopiano