ARCELOR, IL PRESIDIO SOTTO LA PREFETTURA

Stamattina la manifestazione di Fim, Fiom e Uilm

Presidio e sit-in di protesta organizzato dai sindacati metalmeccanici FIM, FIOM e UILM dinanzi alla Prefettura di Taranto per chiedere certezze sul futuro dei lavoratori ArcelorMittal. Alle 8,30 di questa mattina si sono dati appuntamento lavoratori diretti e delle ditte dell’indotto, scelta la Prefettura come luogo simbolo del Governo sul territorio, si tratta della prima manifestazione durante l’emergenza Covid, i sindacati hanno rivendicato il rispetto dell’accordo istituzionale sottoscritto al Ministero dello sviluppo economico il 6 settembre 2018. Adesso i sindacati confederali s’interrogano sule ipotesi di futuro sia per i lavoratori diretti che per quelli dell’appalto, con questa protesta intendono sollecitare il Governo a svolgere il suo ruolo di garante. Per lunedì prossimo, 25 maggio è stato proclamato uno sciopero di 4 ore per ogni turno di tutti i lavoratori di ArcelorMittal, proprio in concomitanza con la videoconferenza organizzata dal Ministro Patuanelli alla quale parteciperanno i rappresentanti sindacali e quelli dell’azienda. Al centro dell’attenzione anche il massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali, sono infatti circa 5000 i lavoratori in Cig su un organico di poco superiore alle 8000 unità, a questi si aggiungono 1600 in cassa integrazione di Ilva in A.S. (C85)

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