AL MARTA LA MOSTRA “TARAS E I DONI DEL MARE”

Stamattina la presentazione

E’ stata inaugurata nel Museo nazionale archeologico MArTA di Taranto la mostra “Taras e i doni del mare”, che sarà esposta fino al 31 dicembre prossimo e conclude il progetto Fish.&C.H.I.P.S. (Fisheries and Cultural Heritage, Identity, Participated Societies), finanziato nell’ambito del programma Interreg V-A Greece-Italy 2014-2020. Si tratta di una interessante combinazione di multimedialità e di strumenti più tradizionali, di digitale e analogico, di virtualità e materialità dei vari oggetti esposti nelle vetrine. Attraverso questo itinerario, è possibile approfondire il contesto storico-sociale-economico-culturale di Taranto tra l’Antichità e il Medioevo, il sistema portuale e le comunità di pescatori che hanno sempre caratterizzato la vita della città dei due mari, seguire le rotte dei commerci che hanno alimentato la florida economia tarantina nel corso dei secoli, effettuare immersioni “virtuali” sui relitti di navi antiche, medievali e moderne. Accompagna la mostra un’App multimediale che raccoglie il catalogo dei materiali archeologici esposti, con schede rigorose e ben documentate. “La mostra e il catalogo – sottolinea la direttrice del MArTA, Eva Degl’Innocenti – sono un altro dono alla città di Taranto che cerca il suo futuro positivo, pulito, sano, sostenibile con l’intento chiaro di ricucire il ‘matrimonio’ tra Taranto e la sua importante radice culturale e ristabilire anche l’antico rapporto tra la città e il suo mare. L’utente potrà fruire della mostra attraverso i supporti digitali, ma anche preparare il proprio percorso che potrà poi seguire nella sede del museo archeologico”. Le sezioni della mostra sono accompagnate dalla voce dell’attrice Erika Grillo del Teatro “Le Forche” e dalle musiche mediterranee dell’ensemble “La Cantiga de la Serena”. (ANSA).

Museo Archeologico MArTaPrimopiano