È morto l’altra notte all’età di 91 anni, in un ospedale di Fermo, nelle Marche, regione dove da qualche anno risiedeva, il maestro Peppino Principe, tra i migliori fisarmonicisti al mondo, nato a Monte Sant’Angelo, in Puglia. Per 20 anni in Rai, nel 1946 vinse il premio come “miglior fisarmonicista jazz”, è stato tra i fondatori dello Zecchino d’Oro, nel 1961 ha ricevuto l’Oscar Mondiale della Fisarmonica e nel 1964 l’Ambrogino d’Oro. Nello stesso anno ha accompagnato con la sua fisarmonica Domenico Modugno e la sua “Dio come ti amo” a Sanremo. Tra i fautori del jazz made in Italy, ha venduto più di 20 milioni di dischi nel mondo e ha ricevuto una decina di cittadinanze onorarie, tra cui quella della Città di Castelfidardo. “Al Maestro Peppino Principe sarà dedicato l’Auditorium cittadino”, annuncia Pierpaolo d’Arienzo, il sindaco di Monte Sant’Angelo. “Ha portato la nostra Città nel mondo e non ha mai dimenticato – aggiunge il sindaco – le sue origini. La Città gli sarà sempre grata”.