Il Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese nel corso dell’ultima seduta – in modalità virtuale – ha approvato gare per 38,3 milioni di euro. Tra fine marzo e fine aprile, bandite 58 procedure di gara.
“Tutto questo – si legge in una nota stampa – è il frutto del lavoro dei tecnici e dei professionisti di AQP che con il massimo impegno proseguono nelle attività di studio e progettazione, al fine di garantire un servizio di qualità sul territorio.
Tra le gare approvate, la procedura relativa ai lavori di potenziamento dell’impianto di depurazione a servizio dell’agglomerato di Castro, Andrano, Diso, Ortelle e Spongano per un importo a base d’asta di 6,4 milioni di euro. Il progetto prevede interventi mirati sulla linea acque, sulla linea fanghi e la realizzazione di coperture e di sistemi di biofiltrazione per il controllo odorigeno. Previsto, inoltre, il potenziamento del recapito finale, con la realizzazione di una ulteriore trincea disperdente. La durata dei lavori, dall’avvio del cantiere, è di un anno mezzo.
Approvate, tra le altre, le procedure di gara per l’affidamento della fornitura elettrica del gruppo Acquedotto Pugliese per il 2021, per un importo a base d’asta di 20 milioni di euro, l’approvvigionamento di materiali, quali tubazioni e pezzi speciali, a servizio del comparto fognario, per un importo di 1, 2 milioni e la fornitura di apparecchiature di laboratorio, per un importo a base d’asta di 440 mila euro.
Acquedotto Pugliese si conferma stazione appaltante di primo livello. In quest’ottica, tra il 25 marzo e il 24 aprile, sono state indette ben 58 procedure di gara, di cui 50 nel solo mese di aprile, per un totale a base d’asta di 53,7 milioni di euro, di cui circa 19 milioni in investimenti.
Nel pieno rispetto delle misure precauzionali governative, AQP ha sfruttato le tecnologie a disposizione per proseguire con l’avvio delle procedure di appalto”.