Chiusura a sensazione per il MediTa con il concerto di Achille Lauro. Il popolare cantautore, insieme con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Piero Romano, infatti, sarà protagonista del suo repertorio in chiave sinfonica. Una esclusiva nazionale, come riportato dalla stampa nazionale, “sold out” da giorni.
Il MediTa, Festival della Cultura mediterranea, promosso dal Comune di Taranto in collaborazione con l’Orchestra della Magna Grecia, si appresta a chiudere in bellezza questa prima importante esperienza nella realizzazione di un Festival della Cultura mediterranea. «Taranto a pieno titolo Città dei Festival – aveva sottolineato il vicesindaco, Fabiano Marti, in sede di presentazione – per le numerose programmazioni promosse questa Amministrazione comunale in un progetto incoraggiato a partire dal sindaco, Rinaldo Melucci». «Il MediTa Festival – dice il direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia, Piero Romano – è stata l’occasione per lanciare un messaggio fortissimo a livello nazionale sforzo non indifferente e grande energia che questa Amministrazione sta profondendo per il nostro territorio».
Appuntamento con Achille Lauro, dunque. A Taranto, per il MediTa, presenterà in anteprima nazionale il suo progetto musicale in versione sinfonica con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Piero Romano. Ospite del concerto, la cantante Nahaze (“Carillon”, feat. Achille Lauro). Promosso dal Comune di Taranto in collaborazione con l’Orchestra della Magna Grecia, Taranto Capitale di mare, il MediTa si avvale della collaborazione di partner istituzionali come Regione Puglia e MiBAC. Sponsor della rassegna, BCC San Marzano di San Giuseppe e Programma Sviluppo; partner: Five Motors, Comes Group, Fondazione Taranto 25; partner tecnici: Hotel Museum Akropolis, Provinciali, Service Plus.
Achille Lauro, con la sua identità inconfondibile, è oggi uno dei personaggi più interessanti del panorama italiano. Da protagonista del mondo street-urban è diventato in poco tempo un’icona della musica, dello spettacolo e della moda. Popstar, rockstar, punkrocker, scrittore bohémien: diverse sfaccettature della stessa unica personalità. Ama stupire con i suoi alter-ego iconici, dal Cowboy Dorato del concerto del Primo Maggio a Roma al Nuovo Casanova romantico del Festival di Venezia.
È lui stesso la mente del progetto Achille Lauro, di cui sperimentazione ed estrema libertà artistica sono le costanti. Ha all’attivo cinque album in studio (Achille Idol-Immortale, 2014; Dio c’è, 2015; Ragazzi Madre, 2016; Pour l’Amour, 2018; 1969, 2019) che contano milioni di streaming sulle piattaforme digitali, e altrettante sono le visualizzazioni dei suoi videoclip, di cui Lauro firma sempre la regia. L’instancabile attività live lo ha portato a esibirsi sui palchi più prestigiosi, tra cui quello del Circo Massimo.
Inaugura il 2019 con la pubblicazione dell’autobiografia Sono io Amleto, edito da Rizzoli e giunto in poche settimane alla quarta ristampa. Ma è solo l’inizio di un anno fortunato e pieno di successi per Lauro, che si impone presto come personaggio rivelazione delle 69esima edizione del Festival di Sanremo con il brano Rolls Royce. Innovazione e ricerca, che caratterizzano il suo percorso artistico, portano Achille Lauro a esplorare diversi generi musicali e ad attingere da diverse epoche, per dare alla luce un nuovo linguaggio, ben riconoscibile nell’album 1969. Recentemente è stato ospite del prestigioso Premio Tenco 2019 e ha condotto Extra Factor.
Partecipa alla 70esima edizione del Festival di Sanremo con il brano Me ne frego, certificato Disco D’Oro. L’ascesa di Achille Lauro non si ferma: dopo l’exploit sanremese, il cantante romano è stato nominato Direttore Creativo di Elektra Records/Warner Music Italy, diventando il primo artista in Italia ad avere un ruolo creativo in una music company multinazionale. Elektra è un’etichetta leggendaria che ha portato alla luce e accompagnato nella storia della musica, star del calibro di AC/DC, Queen, The Doors.
Come per lo spettacolo con Amii Stewart, giovedì sera, anche in occasione del concerto di Achille Lauro, ’assegnazione dei posti a sedere terrà conto delle norme sul distanziamento imposto dalle norme anti-Covid. A tale proposito, prima degli eventi personale incaricato dall’organizzazione ritirerà moduli di autocertificazione Covid-19, scaricabili dal sito dell’Orchestra Magna Grecia (www.orchestramagnagrecia.it).