“ACCORPAMENTI TRA ISTITUZIONI, UN PASTICCIO”

LA RIFLESSIONE DEL SINDACO RINALDO MELUCCI DOPO LA QUESTIONE CDC

Sulla questione dell’accorpamento tra le Camere di Commercio di Taranto e Brindisi si registra la presa di posizione del sindaco della città jonica, Rinaldo Melucci.

 

Ringrazio il sottosegretario alla presidenza del consiglio Mario Turco per aver promosso il confronto con gli enti locali sull’accorpamento delle Camere di Commercio di Taranto e Brindisi che si è tenuto ieri in modalità conference call.

La Zes ionica con la Basilicata, il porto brindisino con l’Autorità Portuale di Bari, la nostra Camera di Commercio accorpata con Brindisi, siamo di fronte ad un pasticcio, una inspiegabile incoerenza di programmazione, che gli stessi funzionari ministeriali denunciano non avere alcun fondamento economico, giuridico o organizzativo, nessuna utilità per Taranto e nessun riguardo alla specificità del contesto ionico, che pure la norma generale sembrerebbe garantire.

Razionalizzare il lavoro degli enti territoriali, semplificare la burocrazia, dare voce alle imprese locali e contrastare la crisi della monocultura siderurgica, questi sono gli obiettivi che possiamo condividere con il Governo. Altre frettolose manovre, lo ripeto, saranno un pasticcio amministrativo, l’ennesimo indebolimento per Taranto. Agli annunci che ascoltiamo ogni giorno per il nostro riscatto devono seguire ben altri fatti.

Il sindaco
Rinaldo Melucci

PrimopianoRinaldo Melucci