La Polizia di Stato ha intensificato i servizi dei controlli del territorio, in particolare nel fine settimana, in occasione della movida tarantina, soprattutto nelle aree di maggior degrado, che potrebbero essere teatro di reati e di fenomeni di particolare allarme sociale, quali abuso di sostanze stupefacenti, di alcol, vandalizzazione di edifici e spazi pubblici.
Diverse le pattuglie impegnate in questa operazione di “Alto Impatto” sul capoluogo jonico, che si è conclusa con 7 posti di controllo effettuati, 49 persone, 15 autovetture e 14 ciclomotori controllati.
10 i verbali per violazione delle norme sul Codice della Strada elevati, 2 soggetti trovati alla guida senza patente, mentre 4 ciclomotori sono stati posti sotto sequestro ed infine, tre persone sono state segnalate all’Autorità competente perché trovate in possesso di sostanza stupefacente per uso personale.
Inoltre, durante il trascorso fine settimana, una pattuglia della Squadra Volante è intervenuta presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale SS. Annunziata per una segnalazione, inoltrata al numero di emergenza 113 della Sala Operativa della Questura, relativa ad un soggetto molesto il quale, dopo esser stato curato e dimesso, rifiutava di abbandonare l’ospedale.
Giunti sul posto, dove hanno operato anche i vigilanti della Vis, i poliziotti sono stati avvicinati da personale medico che ha spiegato loro che, all’interno del Pronto Soccorso, stazionava un soggetto, ben noto alle Forze dell’Ordine perché pregiudicato e dedito all’uso di sostanze stupefacenti, che era andato in escandescenza dopo che il medico, al termine della visita, gli aveva consegnato il foglio delle dimissioni.
L’uomo, che non voleva assolutamente abbandonare il Pronto Soccorso, ha aggredito verbalmente il personale sanitario, minacciando il medico con pezzo di lattina a forma di coltello.
Il soggetto lamentava di essere stato visitato solo superficialmente e di non essere stato curato a dovere, arrivando a minacciare atti di autolesionismo nel caso in cui non fosse stato sottoposto ad un check up completo.
Ai tentativi dei poliziotti di convincerlo a lasciare l’ospedale, l’uomo si è alzato dal lettino e si è diretto verso le porte scorrevoli del nosocomio, danneggiandole a testate e proferendo frasi minacciose nei confronti dei poliziotti.
I colleghi hanno faticato non poco a mettere in sicurezza il 53enne che si è scagliato contro i poliziotti colpendoli con calci e pugni, del tutto fuori controllo, verosimilmente dovuto a crisi d’astinenza dall’assunzione di sostanze stupefacenti.
Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, l’uomo è stato arrestato perché ritenuto presunto responsabile dei reati di minaccia, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
Si ribadisce che per l’indagato vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.