Fra fiabe e canzoni. E’ nato così l’incontro fra gli alunni dell’Istituto comprensivo “Madonna della Camera” di Monteparano promosso dal dirigente scolastico Annarita Vozza su un progetto al quale ha lavorato la docente di musica Annalisa Defazio, con il cantautore Mimmo Cavallo e lo studioso Cosimo Rodia. Un incontro al quale i ragazzi hanno partecipato attivamente. Invitati ad approfondire sui temi affrontati nel corso dell’incontro, gli alunni, infatti, hanno manifestato preparazione e mostrato grande attenzione nei confronti dei due ospiti.
«E’ stata una bella esperienza – ha detto Cavallo, autore di grandi successi di musica leggera, anche per Fiorella Mannoia a Zucchero – incontrare studenti interessati ad argomenti sui quali non sempre si riflette: il brigantaggio, per esempio; preparati sui personaggi locali che due secoli fa hanno fatto parlare molto di loro a causa di alterne vicende, sono rimasti affascinati da cose raccontate da Rodia, uomo di grande cultura e impegnato nella scrittura di opere per i giovani; personalmente ho provato a spiegare un aspetto del brigantaggio, avendo scritto e musicato un album dal titolo “Quando saremo fratelli uniti”, portato nei maggiori teatri italiani con il giornalista-scrittore Pino Aprile, autore di numerosi best-seller che hanno avuto come tema il nostro Sud».
I piccoli studiosi, attenti alla lezione di Cavallo. «La musica è un forte attrattore – dice il cantautore – specie per i più piccoli, che ormai crescono nella musica, scaricando da internet di tutto, comunque generi musicali diversi che hanno lo scopo di tenere vivo l’interesse; è bastato che intonassi “Uh mammà” per sentirli cantare con me, partecipare battendo le mani a tempo – i piccoli sono invidiabili, hanno il ritmo nel sangue, quasi lo prendessero insieme con il latte materno – e poi con “Siamo briganti”: qui mi sono fatto lasciar prendere dal testo; di solito faccio attenzione, la versione originale in questi casi va asciugata da espressioni per un pubblico più adulto e brava è stata la dirigente scolastica, Annarita Vozza a spiegare che l’arte spesso sfugge a compromessi, usando come esempio gli affreschi in Vaticano, i nudi, che nel tempo subirono una sorta di censura, nonostante questi fossero stati studiati e dipinti con uno scopo diverso».
«Quando torno dalle mie parti – ha concluso Cavallo, nativo di Lizzano – e mi è possibile spendermi per iniziative interessanti per il territorio, a sfondo didattico in questo caso, compatibilmente agli impegni di lavoro, lo faccio molto volentieri. In questa occasione, come quando sono in tournée, mi ha accompagnato ai canti, la docente Annamaria Lecce, scelta per il progetto “Cavalleria rusticana” prodotto dal teatro Petruzzelli di Bari».