“In Puglia oltre 11mila disabili non riceveranno l’assegno di cura, nonostante i fondi siano passati da 25 a 35 milioni di euro. A Taranto, la situazione che sto monitorando quotidianamente, a fronte di 2330 domande nella migliore delle ipotesi saranno meno di 500 (20%) coloro che lo riceveranno”.
E’ quanto denuncia, in una nota, il consigliere regionale Renato Perrini.
La coperta è troppo corta, fanno sapere dall’Assessorato, e perciò le domande che si possono accogliere sono molto meno di quelle dello scorso anno. Per altro l’assegno rispetto allo scorso anno è anche inferiore di 200 euro.
Ma da mie personali informazioni raccolte i problemi non sarebbe solo di natura economica (ovvero troppe domande a fronte delle risorse stanziate) ma anche burocratico, sarebbe a detta di alcuni il contenuto del bando il vero problema. Sarebbero i criteri previsti ad aver creato il caos e la rabbia dei coloro che fino allo scorso anno avevano diritto e ora non più. A Taranto, dove le domande sono praticamente raddoppiate, il numero degli aventi diritto sarà addirittura inferiore rispetto allo scorso anno.
Per questo ho presentato un’interrogazione al presidente Emiliano e all’assessore al Welfare Ruggeri perché ci sia un confronto in Consiglio sulla materia. Li avverto: passerò l’estate a raccogliere testimonianze e casi gravi esclusi per dare loro voce.