𝐒𝐨𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐢 𝐓𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫 𝐩𝐞𝐫 𝐊𝐲𝐦𝐚 𝐀𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞: s𝐢 𝐬𝐛𝐥𝐨𝐜𝐜𝐚𝐧𝐨 𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐢 𝐝𝐢 𝐟𝐞𝐛𝐛𝐫𝐚𝐢𝐨 𝐞 𝐦𝐚𝐫𝐳𝐨

Le parole di Stasi (Uil Temp) e Carmelo Sasso (Uil Trasporti)

Si è svolto nella giornata di mercoledì 19 aprile presso la Prefettura di Taranto, con il Viceprefetto aggiunto la dottoressa Rosa Anna Giulitto, un incontro con la Tempor Spa (agenzia di lavoro in somministrazione) , Kyma Ambiente AMIU, rappresentata dal presidente Giampiero Mancarelli, il Comune di Taranto, con l’assessore Francesca Viggiano e il dottor Carmine Pisano, e i rappresentanti sindacali della UIL: Antonio Stasi, segretario regionale della UIL Temp, e Carmelo Sasso, segretario generale UIL Trasporti Taranto.

L’incontro ha avuto come oggetto la mancata retribuzione della Tempor Spa di una parte dello stipendio di febbraio 2023 ai lavoratori somministrati per la municipalizzata dei rifiuti (di cui una parte di questo era stato già anticipato dalla stessa Kyma Ambiente) e l’intero stipendio non ancora erogato agli stessi di marzo 2023. Ritardi accumulati a causa dei mancati pagamenti di fatture da parte di Kyma Ambiente a Tempor Spa.
L’occasione ha anche permesso di discutere del futuro di 88 lavoratori somministrati per i quali il contratto lavorativo è in via di scadenza proprio alla fine del mese di aprile 2023.

«Oggi registriamo un incontro – affermano Carmelo Sasso e Antonio Stasi – che ha avuto un esito positivo per i lavoratori utilizzati da Kyma Ambiente per la raccolta dei rifiuti urbani. Lavoratori della Tempor che sono stati preziosi soprattutto durante l’emergenza Covid-19».

E ancora: «Una parte delle problematiche sollevate da noi sembrano essere in fase risolutiva dopo un pressing della UIL durato per mesi. Azione questa resasi necessaria per assicurare a queste famiglie sicurezza lavorativa e dignità. Adesso parte della mensilità di marzo 2023, 1.000 euro, verrà corrisposta dalla Tempor entro il 21 aprile 2023 e il saldo della mensilità di febbraio 2023 entro il 27 aprile».

«Adesso l’attenzione non cala – affermano i segretari della UIL – su questi somministrati. Perché c’è ancora in ballo l’erogazione del TFR per una trentina di lavoratori della Tempor che hanno smesso di lavorare a fine gennaio 2023. Per questo aspetto auspichiamo che le somme vengano versate entro il mese di maggio». 

Altro nodo spinoso resta il futuro lavorativo degli 88 somministrati a cui a fine aprile 2023 scadrà il contratto lavorativo: «Per queste famiglie, con la Tempor e Kyma Ambiente, stiamo trovando una soluzione lavorativa in continuità nel rispetto delle regole».

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