Dalle prime indiscrezioni giornalistiche – dicono i sindacati – prevale l’atteggiamento predatorio da parte della multinazionale che da una parte chiede risorse pubbliche e dall’altra a licenziare migliaia di lavoratori ed allungare i tempi sul piano ambientale e industriale. Arcelor Mittal in questi mesi ha mostrato tutta la sua inaffidabilità continuando a disattendere tutti gli impegni assunti in sede ministeriale a partire dall’accordo del 6 settembre 2018. Lunedì 8 giugno alle ore 09:30 è convocato un consiglio di fabbrica straordinario per decidere le mobilitazioni da da intraprendere per rispedire al mittente il piano di esuberi di Arcelor Mittal e chiedere al governo il rilancio ambientale, occupazionale e produttivo del sito di Taranto.
Per il 9 giugno prossimo il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha convocato un incontro in videoconferenza con i sindacati metalmeccanici e confederali circa la vertenza in corso sull’Ex Ilva. Lo rendono noto gli stessi sindacati secondo cui non ci sarà l’azienda. (ANSA)
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