Nella mattinata dello scorso 16 ottobre, i Carabinieri della Stazione di Sava hanno denunciato un 47enne del posto, presunto responsabile di furto di energia elettrica.
I militari dell’Arma hanno riscontrato, durante un controllo, che l’abitazione del denunciato, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per altre vicende che lo avrebbero visto coinvolto, non aveva al suo interno alcun contatore di energia elettrica.
All’esterno dell’abitazione, infatti, un cavo di fortuna collegava l’impianto elettrico interno dell’appartamento alla rete elettrica, grazie ad un artigianale allaccio abusivo ad una cassetta di derivazione dell’illuminazione pubblica.
Il successivo intervento di personale specializzato, con il quale è stato messo in sicurezza l’impianto, ha consentito di quantificare in 20000 euro la cifra verosimilmente non versata per il pagamento delle bollette.
L’uomo, come già detto, è stato quindi deferito alla Procura della Repubblica di Taranto. Si rappresenta che l’eventuale responsabilità penale dovrà essere accertata con sentenza definitiva, valendo, fino ad allora, la presunzione di innocenza.
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