AL CONSORZIO STABILE BUILD PUNTEGGIO MASSIMO DI RATING DI LEGALITA’

CONTESSA: LA LEGALITA’ E’ LO STRUMENTO PIU’ EFFICACE PER LA CRESCITA DELLE IMPRESE

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Nei giorni scorsi il Consorzio Stabile Build Scarl ha ricevuto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la conferma del massimo punteggio relativamente al “Rating di legalità” che è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese che ne fanno richiesta.
“Si tratta di un importante riconoscimento per la nostra realtà e per tutte le aziende consorziate che ogni giorno, rispettando i fondamentali principi di trasparenza e legalità, operano correttamente sul mercato in piena sinergia ed integrazione, perseguendo così la mission principale del Consorzio”. E’ quanto afferma l’amministratore unico del Consorzio Build Scarl, Angelo Contessa.
“Il raggiungimento di questo ambizioso traguardo dimostra come l’aggregazione e la cooperazione delle imprese sane, siano foriere di risultati eccellenti e possano rappresentare esempi di best practice.
L’eccessivo individualismo e il voler partecipare da “solista”, magari proprio per evitare di mettere a sistema le opportunità che offre il mercato, o peggio ancora il fastidioso ricorrere al potente di turno per procacciarsi commesse è spesso alla base dei fallimenti di un territorio, mentre fare squadra, unendo le sinergie ed i requisiti in modo trasparente ed equilibrato, conviene sempre ed aiuta alla crescita aziendale.
In un contesto di condivisione e collaborazione, d’altronde, è più probabile che la legalità diventi automaticamente il faro dell’essere imprenditori (e mai prenditori) e che si possa garantire così una crescita sana dell’economia.
Il lavoro svolto dalle realtà imprenditoriali che, con spirito di sacrificio e abnegazione, riescono a raggiungere un traguardo così ambito, come appunto è quello del “rating di legalità”, può e deve essere, a nostro avviso, un esempio da perseguire.
Un territorio attrae investimenti se ha regole certe ed assicura le condizioni per operare nella legalità. La cultura della “legalità “ non appartiene a nessuno ma è, e deve essere, patrimonio di tutti.
Proprio per questo – conclude Contessa – riteniamo che, al fine di contribuire allo sviluppo della cultura della legalità, le associazioni datoriali, che rappresentano le varie categorie merceologiche, dovrebbero organizzare degli eventi divulgativi (e non solo celebrativi) nelle scuole – magari alla presenza delle massime autorità civili e militari – per presentare tali realtà e condividere i risultati raggiunti.

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