AIGI, “INDOTTO EX ILVA SALVO ANCHE CON AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA”

L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE FABIO GRECO

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“Le garanzie richieste da Aigi al
Governo a garanzia dei crediti vantati da AdI hanno trovato
accoglimento nel decreto pubblicato venerdi’ scorso in Gazzetta
Ufficiale. Qualora per Acciaierie d’Italia l’unica strada
percorribile fosse il ricorso all’ amministrazione
straordinaria, nell’articolo 3 del decreto e’ stata inserita la
cessione in prosoluto dei crediti con garanzia Sace. Una
garanzia che riguardera’ tutte le aziende dell’indotto, piccole
e grandi imprese compresi gli autotrasportatori”. Lo dice Fabio
Greco, presidente Aigi, l’associazione che raggruppa le imprese
dell’indotto ex Ilva a proposito del secondo decreto legge del
Governo che con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e’ in
vigore. Decreto che prevede misure specifiche per l’indotto
mentre il primo decreto legge, attualmente in discussione nella
commissione Industria del Senato, e’ mirato all’amministrazione
straordinaria di Acciaierie d’Italia. Greco evidenzia che in
base a quanto prevede ora l’articolo 3 del nuovo dl, “istituti
finanziari potranno acquisire il credito vantato”. Nel
ringraziare “tutti i rappresentanti del governo, il ministro
Urso e i tecnici del Mimit per aver accolto le istanze
dell’associazione che rappresenta la maggior parte delle aziende
dell’indotto esposte durante l’audizione in Commissione
Industria del Senato e per la interlocuzione che e’ proseguita
sino a oggi”, Greco sostiene che la soluzione individuata, “in
caso di commissariamento” di Acciaierie a seguito
dell’amministrazione straordinaria, “salva dal fallimento una
platea vastissima di aziende dell’indotto siderurgico di
Taranto. Grazie all’impegno di oltre cento imprenditori che si
riconoscono in Aigi, l’associazione degli industriali costituita
un anno fa, e’ stato possibile evitare quanto accaduto nel 2015
quando la decretazione dell’amministrazione straordinaria
dell’allora Ilva costo’ all’indotto ben 150 milioni di euro”,
conclude Greco.

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