AI TAMBURI NASCE IL PARCO URBANO REALIZZATO DAL ROTARY

Sarà inaugurato venerdì dal presidente internazionale Ian Riseley

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Un parco urbano di 250 alberi, che rappresentano altrettanti rotariani della provincia di Taranto, sarà inaugurato venerdì pomeriggio, alle 16,30, dal presidente internazionale del Rotary, Ian Riseley.

Il parco urbano  è stato  realizzato al rione Tamburi dai sette Rotary Club della provincia ionica  con il determinante contributo del Comune di Taranto. Il boschetto sorge (i lavori sono ormai alle battute finali) nell’ampio spazio ad est del cimitero di San Brunone tra le vie Machiavelli e Lisippo. In pratica costituirà il primo nucleo di quella “foresta urbana” ideata ai tempi della Giunta Di Bello per fare da barriera alle polveri di minerale e, al contempo, di dare ossigeno al martoriato quartiere.

L’idea di piantare in tutto il mondo un albero per ogni rotariano fu espressa all’inizio di quest’anno rotariano dal nuovo presidente internazionale, l’australiano Ian Riseley. Piantare un milione e 200mila alberi sarebbe stato un bel segnale di quella missione rotariana di “migliorare il mondo”.

Alcuni mesi fa, durante un incontro distrettuale, il pastpresident del R.C. Taranto Magna Grecia,  Enzo Tarantini (che nel 2010 riaprì la Cripta del Redentore) parlando col governatore Gianni Lanzilotti e col past governor Rocco Giuliani, ebbe l’idea di dare un segnale in favore  del quartiere Tamburi, noto in tutt’Italia a causa dell’inquinamento: unire i sette Club ionici e piantare qui un boschetto comune. Idea apprezzata dai presenti che diedero mandato a Tarantini di organizzare il tutto in tempo per la visita a Taranto del presidente internazionale,  prevista per questo fine settimana per un importante convegno.

Accordatosi col presidente del Taranto Magna Grecia, Roberto Giua, con l’assistente del governatore, Antonio Rubino,  e il past governor Giuliani, Tarantini riuscì a riunire anche i presidenti dei Club di Taranto,  Riva dei Tessali, Martina,  Massafra, Manduria e Grottaglie che furono concordi sul progetto.

Il resto, per mesi e mesi di lavoro, si è svolto nelle stanze del Comune di Taranto che ha sposato il progetto, ha concesso l’area e tutto l’appoggio, grazie ai buoni uffici in particolare del comandante della Polizia municipale, il rotariano Michele Matichecchia, l’assessore De Franchi, la funzionaria dott.ssa Ferilli nonché – ovviamente – del sindaco Melucci.

In queste ore si stanno piantando gli ultimi 250 lecci e si sta sistemando l’area. Venerdì pomeriggio, il presidente internazionale pianterà l’ultimo albero e, con le autorità cittadine, inaugurerà il parco. Un piccolo aiuto concreto all’ambiente del quartiere Tamburi e un bell’esempio di spirito e operatività rotariana.

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