Le Acli provinciali di Taranto hanno accolto con emozione la nomina da parte di papa Francesco del card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, a presidente della Conferenza episcopale italiana.
“Una scelta nel solco del papato di Francesco: mons. Zuppi è un pastore di anime con lo sguardo fisso rivolto agli ultimi, a chi è ai margini della società e spesso non ha neanche la voce per dirlo – ha commentato il presidente provinciale, l’avv. Giuseppe Mastrocinque –. La sua storia e i fatti parlano più delle parole: nel 1973, ancora studente liceale, conosce Andrea Riccardi, il fondatore di Sant’Egidio, iniziando a frequentare la Comunità e collaborando alle attività al servizio degli ultimi da essa promosse: dalle scuole popolari per i bambini emarginati delle baraccopoli romane, alle iniziative per anziani soli e non autosufficienti, per gli immigrati e i senza fissa dimora, i malati terminali e i nomadi, i disabili e i tossicodipendenti, i carcerati e le vittime dei conflitti.
La sua nomina, in questa fase di crisi socio-economica determinata da una pandemia che ancora ci attanaglia e una guerra alle porte dell’Europa, è quanto mai opportuna per stabilire stretti rapporti con le istituzioni e le imprese nel segno della sobrietà, della legalità, della solidarietà e del rispetto prioritario di chi ha meno o non ha proprio!”
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