ACCIAIERIE, ELEZIONI RSU: VINCE LA UILM. TUTTI I COMMENTI

FIM AL SECONDO POSTO, USB SUPERA LA FIOM

353

Si sono concluse le operazioni di spoglio per l’elezione delle nuove rappresentanze sindacali unitarie nello stabilimento Acciaierie d’Italia, ex Ilva, di Taranto. La Uilm ha confermato il ruolo di primo sindacato, seguita dalla Fim Cisl, quindi da Usb e Fiom Cgil, ultimo l’Ugl. Su una platea elettorale di circa 8.100 dipendenti del sito di Taranto, ha votato circa il 70% della forza lavoro. Erano ammessi a votare iscritti e non.
Il nuovo consiglio di fabbrica è composto da 23 rsu Uilm, 16 della Fim Cisl, 12 dell’Usb, 11 della Fiom Cgil e uno di Ugl. Per Rocco Palombella, segretario generale Uilm, “cambia il nome dell’ex Ilva, ieri ArcelorMittal oggi Acciaierie d’Italia, ma la Uilm rimane sempre il primo sindacato, nonostante le tante difficoltà e circa 2.500 lavoratori in cassa integrazione”.
“Grazie a 2.577 voti totali, pari al 39% tra gli operai e 34,5% tra gli impiegati, la Uilm si è confermata la prima organizzazione – ha commentato Palombella – ringraziamo i lavoratori che ci danno fiducia da trenta anni, considerandoci il loro punto di riferimento”.
“Abbiamo di fronte tanti problemi, a partire dal rinnovo della cassa integrazione per 2.500 lavoratori a Taranto per almeno un altro anno – ha concluso – noi la riteniamo inaccettabile e la rispediremo al mittente come abbiamo fatto lo scorso anno”.

LE REAZIONI

PIETRO PALLINI (UIL)

“Uno strepitoso risultato che non può che tradursi in un patto tra UIL e lavoratori – è il commento del Coordinatore provinciale della UIL di Taranto Pietro Pallini – che ancora una volta scelgono le nostre idee e le nostre azioni. Questo straordinario sodalizio ci inorgoglisce perché è fatto d passione, serietà e forte senso d’altruismo. Un plauso alla determinazione che da sempre mette in campo la UILM e per la quale, sulla scia del passato, i lavoratori e le lavoratrici ci consegnano oltre la responsabilità, il degno grado di rappresentanza e rappresentatività necessari per la difesa dei loro diritti. Oltre a scegliere la UIL i lavoratori hanno scelto di lanciare un netto messaggio che guarda al di là della dilagante diffusa propaganda; un messaggio chiaro verso tutti coloro che si rivelano miopi all’affermazione di un modello industriale e di progresso da terzo millennio”.
Conclude Pallini: “Al Segretario generale UILM Davide Sperti, alla Segreteria, all’Esecutivo di fabbrica, ai Candidati tutti e alle RR.SS.UU. elette i complimenti di tutta la UIL per lo straordinario risultato conseguito che ci carica di orgoglio e determinazione. Un grazie particolare a tutti i lavoratori e a tutte le strutture UIL presenti sul territorio che con la loro sinergia fanno di noi il sindacato delle Persone. Dedicando questo risultato ai lavoratori e alle lavoratrici in questo momento di grande difficoltà lavorativa”.

VALERIO D’ALO’ (FIM CISL)

«Voglio ringraziare, a nome di tutta la FIM CISL – dichiara Valerio D’Alò – tutti i nostri 105 candidati, i 40 scrutatori e tutti gli attivisti che hanno collaborato alla riuscita di questo importantissimo risultato che è il frutto di un lavoro avviato dalla squadra della FIM CISL. Un grazie ai lavoratori che hanno scelto la FIM CISL, ma soprattutto a tutti i 7.164 che hanno partecipato al voto. Un benvenuto a bordo ai nuovi delegati, grazie a chi collaborerà ancora non più nel ruolo da RSU. Ora ci aspetta un’altra fondamentale sfida: quella di rendere Acciaierie D’Italia una fabbrica ecosostenibile e competitiva rendendo al più presto operativo un nuovo piano ambientale, affinché ambiente e siderurgia non litighino più, come purtroppo avviene solo nel nostro Paese. La sicurezza e il benessere dei lavoratori deve essere al primo posto. Questo risultato e il nostro impegno futuro lo dedichiamo a lui e a tutti i lavoratori che credono e si impegnano nel sindacato. In attesa di riprendere il confronto col Governo per noi, in questa –conclude D’Alò – è fondamentale che l’azienda dia seguito agli impegni assunti in sede ministeriale, in materia di rilancio produttivo e di una migliore gestione occupazionale».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il segretario generale della Fim-Cisl Puglia Gianfranco Gasbarro, il segretario generale della Fim Cisl Taranto Brindisi, Michele Tamburrano e il segretario generale aggiunto Biagio Prisciano, che si congratulano per l’impegno profuso dall’intera squadra FIM CISL. «Un ringraziamento particolare – evidenzia Biagio Prisciano – va a tutti quei lavoratori che hanno voluto scegliere realmente da chi farsi rappresentare. Di chi fidarsi e in chi vedere un valido appoggio per il proprio futuro».

FRANCO RIZZO (USB)

È un trionfo, una vittoria di tutto il nostro sindacato, ma soprattutto dei ragazzi guidati dal coordinatore Enzo Mercurio e dall’ Esecutivo Alessandro D’Amone. Sono orgoglioso perché per la prima volta l’Usb Taranto ha fatto a meno di Franco Rizzo e tutto si è svolto nella massima regolarità e con una organizzazione impeccabile.
Con 12 eletti quindi l’USB di Taranto, diventa la terza sigla sindacale all’interno dello stabilimento tarantino. Nella fabbrica più grande d’Italia, l’Unione Sindacale di Base riesce ad ottenere un risultato straordinario superando la Fiom Cgil e guadagna terreno. Questo accade perché, in un momento fortemente critico e di generalizzata sfiducia nei confronti delle organizzazioni che tutelano i lavoratori, abbiamo continuato a lanciare con coraggio e determinazione, quindi senza mai cedere a minacce e compromessi, un preciso messaggio sempre e solo in difesa del lavoro sicuro, stabile e dignitoso. Questo anche quando le condizioni risultavano essere particolarmente ostiche o addirittura proibitive.
Un risultato eloquente e la presenza dell’Usb in reparti in cui prima non c’era, per la prima volta eleggiamo il delegato anche nel collegio Tubificio: viene così scardinato il monopolio sindacale che vedeva fermi e saldi ai loro posti i sindacati di categoria tradizionali. Un esito che galvanizza e diventa esempio per tutte le realtà lavorative in cui l’Unione Sindacale di Base è presente.

Vanno assolutamente ringraziati tutti i candidati, gli attivisti, gli scrutatori ed i lavoratori, che in misura sempre maggiore credono e ripongono la loro fiducia in noi. Successi come questo sono linfa vitale ed energia nuova per fare con sempre maggiore convinzione il nostro lavoro: essere accanto ai lavoratori per sostenerli e far sì che vengano rispettati i loro diritti.
Ai delegati l’augurio di buon lavoro.

Complimenti alle altre organizzazioni sindacali per il risultato conseguito.

MICHELE DE PALMA – FRANCESCO BRIGATI (FIOM CGIL)

“Le elezioni in Acciaierie d’Italia per il rinnovo del consiglio di fabbrica ha visto, nonostante la fase di criticità che attraversa la fabbrica dal punto di vista produttivo, della prospettiva industriale, occupazionale, anche a causa dell’utilizzo della cassa integrazione, ed ambientale, una grande partecipazione al voto.
La Fiom-Cgil in questa tornata elettorale cresce di un delegato e passa da 10 a 11, con una percentuale del 17%, garantendone la presenza in tutti i collegi, con un incremento tra quello degli impiegati e un’importante affermazione nell’area Laminazione in cui avremmo potuto conquistare il terzo delegato visto l’ottimo risultato raggiunto.
È del tutto evidente che bisogna continuare a lavorare per rafforzare la rappresentanza della Fiom-Cgil all’interno della fabbrica per raggiungere obiettivi e traguardi che possano migliorare le condizioni dentro e fuori l’ex Ilva.
Un augurio ai neo eletti RSU della Fiom-Cgil che dovranno affrontare nuove sfide importanti dentro un processo di transizione ecologica che ha bisogno di un sindacato capace di gestirle con competenza, con la lotta e la dedizione, così come abbiamo fatto in questi anni.
Un sentito ringraziamento ai lavoratori che hanno sostenuto la lista della Fiom-Cgil e ai candidati e scrutatori per l’impegno profuso nelle giornate del voto che continuerà sui reparti nel lavoro quotidiano di militanza sindacale.
Siamo realisti, esigiamo l’impossibile e lo faremo sempre al fianco di chi rappresentiamo: i lavoratori”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil e Francesco Brigati, segretario generale Fiom-Cgil di Taranto

UGLM

Grazie alla squadra composta da Alessandro Dipino, Vincenzo Venuto, Francesco Pipino, Giovanni Antonucci, Domenico Montanaro, Emanuele Ricciardi e Pasquale Russo, la UGL Metalmeccanici riconferma la propria RSU in Acciaierie d’Italia.
Un lavoro estenuante che ha visto l’impegno non semplice in un tempo estremamente ridotto e che ha permesso il raggiungimento di un obiettivo importante, permettendoci di continuare un percorso iniziato 4 anni or sono, sempre nel segno “reale” della trasparenza, coerenza e salvaguardia dei diritti dei lavoratori.
Fondamentale è stato l’ampliamento della Segreteria i cui componenti ci hanno permesso di incidere significativamente in alcune aree dell’azienda, nonché la presenza continua all’interno della stessa del Segretario Confederale UGL Taranto, Alessandro Calabrese e del Segretario Provinciale Metalmeccanici, Domenico Gigante.
Il lavoro di squadra ha permesso la riconferma di Alessandro Dipino in qualità di RSU.
Rivolgiamo un sentito ringraziamento a chi ancora una volta ci ha voluto dar fiducia.
Il Segretario Confederale Calabrese esprime la propria soddisfazione per il risultato ottenuto ed augura a tutti i nuovi componenti della UGLM che questo sia solo l’inizio di un cambiamento sindacale all’interno di Acciaierie d’Italia.

 

Comments are closed.