OCCUPAZIONI ABUSIVE, BLITZ DELLA POLIZIA LOCALE A TALSANO

L'assessore al Patrimonio Viggiano: "Ristabilire la legalità". Chiarita la situazione di Palazzo Carducci e Palazzo De Bellis

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Con un intervento congiunto della Polizia Locale di Taranto e dell’assessore al Patrimonio, Francesca Viggiano questa mattina si è conclusa una operazione mirata a ripristinare la legalità a Talsano. Al centro dell’attività un alloggio del patrimonio immobiliare del Comune di Taranto, in via Mediterraneo, assegnato a un’anziana donna, che rimasta sola, ha deciso di trasferirsi dalla figlia. Appena l’assessore ha avuto notizia del tentativo dell’occupazione abusiva dell’alloggio si è subito portata sul posto per verificare i fatti. Nella casa, lasciata libera dall’originaria assegnataria, stava per subentrare una nuova famiglia con l’accordo di compensare la famiglia uscente con una somma di denaro. L’accordo è fallito per l’intervento tempestivo del Comune di Taranto che questa mattina è rientrato nella disponibilità dell’alloggio popolare. “Scorreremo le graduatorie, valuteremo i casi familiari e le emergenze ma – assicura l’assessore Viggiano- entro questo pomeriggio l’appartamento facente parte del patrimonio immobiliare del Comune di Taranto e destinato alle famiglie più fragili, sarà assegnato ad una famiglia avente diritto. Le occupazioni abusive sottraggono beni alla comunità. Pertanto, stiamo monitorando con attenzione gli alloggi popolari per liberarli, qualora occupati abusivamente, ed assegnarli a chi ne ha diritto ed ha bisogno del nostro sostegno o attende una casa da anni. Andremo avanti su questa strada di recupero e ripristino delle condizioni di legalità- conclude l’assessore- e sgomineremo un sistema da troppo tempo governato dal malaffare e dall’abusivismo”.

Viggiano, inoltre, ha fatto chiarezza sulla situazione di due edifici storici di proprietà del Comune di Taranto, Palazzo Carducci e Palazzo De Bellis. Rispondendo all’interrogazione di Giampaolo Vietri durante l’ultima seduta consiliare in modalità question time , l’assessore ha spiegato come il primo non si possa definire “occupato”, considerato che chi vi abita, ossia il maggiordomo della famiglia Carducci, lo fa in virtù di un titolo che gli consente di utilizzare piano terra e ammezzato, confortato anche da due distinte sentenze del Tar che hanno vanificato i tentativi di sgombero effettuati dal Comune. “Stiamo tentando, tuttavia – ha spiegato l’assessore –, di suggerire all’attuale inquilino di Palazzo Carducci una soluzione abitativa alternativa che ci consenta di riottenere la completa fruizione dell’immobile”.
Per quanto riguarda il secondo palazzo storico in questione, invece, si tratta effettivamente di un’occupazione che coinvolge ben cinque nuclei familiari e che è già oggetto di una procedura di sgombero avviata dalla Polizia Locale. “A breve, inoltre – ha concluso Viggiano –, predisporremo un bando per l’assegnazione dei locali siti al piano terra di Palazzo De Bellis, da destinare ad attività commerciali utili ad animare quel pezzo di Isola Madre”.

 

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