Poliziotta accoltellata all’altezza del cuore e salva per miracolo grazie ad un telefonino. L’incredibile vicenda è accaduta oggi pomeriggio alla Stazione Ferroviaria di Taranto.
Un cittadino bulgaro di 50 anni, Ivan Iliev, pugile dilettante, è stato arrestato nella stazione di Taranto dopo aver aggredito con un coltello a serramanico un’agente della Polfer che stava tentato di bloccarlo con un collega mentre l’uomo danneggiava mobili e suppellettili della stazione. L’agente è rimasto illeso grazie al fatto che le coltellate, sferrate all’altezza del torace, sono state bloccate dal telefonino che era in tasca. I tagli sono comunque evidenti sulla divisa.
I due agenti erano intervenuti poco prima già all’esterno della stazione dove l’uomo stava aggredendo alcune persone che erano in attesa alla fermata del bus. All’arrivo degli agenti l’uomo era entrato nella stazione scatenandosi contro i mobili.
E’ stato poi bloccato dai due agenti e arrestato per tentativo di omicidio.
Intanto il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci e l’Amministrazione comunale, “orgogliosi, esprimono vivo apprezzamento per l’operazione effettuata dall’agente della Polfer di Taranto, che con coraggio è riuscita ad assicurare alla giustizia un criminale di nazionalità bulgara, dopo che aveva aggredito e infastidito i cittadini e i viaggiatori in Piazza della Libertà.
La prontezza, la disciplina e la fatalità del telefonino nel taschino hanno salvato la vita alla poliziotta, una donna dello Stato che non ha esitato dinnanzi al pericolo.
Questa vicenda conferma la qualità dell’azione di presidio e di controllo che le forze di Polizia assicurano costantemente al nostro territorio, rafforza la rete della legalità e denota la forte presenza delle Istituzioni anche presso le nostre infrastrutture strategiche, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico.
All’agente, alla sua famiglia, al Questore ed a tutto il personale impegnato sul campo va l’abbraccio dell’intera cittadinanza tarantina”.
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