LAVORATORI ARTRA SENZA STIPENDI, UILTRASPORTI “CHIAMA” IL PREFETTO

Interviene il segretario Carmelo Sasso. Gli operatori effettuano le pulizie a SVAM e 16° Stormo di Martina

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Protestano i lavoratori della Cooperativa Artra che hanno proclamato lo stato di agitazione per il reiterato ritardo nei pagamenti delle retribuzioni. Proprio per questo il segretario generale della Uiltrasporti Taranto, Carmelo Sasso ha chiesto un incontro al Prefetto Donato Giovanni Cafagna. Gli operatori svolgono il servizio di pulizia presso la SVAM di Taranto e il 16° Stormo dell’Aeronautica MIlitare.

“L’urgenza – spiega Sasso – si motiva con il rischio, qualora perduri lo stato di inadempienza da parte aziendale all’erogazione delle retribuzioni sancite dal CCNL, che i lavoratori siano a breve impossibilitati a recarsi presso i luoghi di lavoro per comprensibili ragioni economiche, con il conseguente inevitabile blocco del servizio. Tale servizio, che la stessa cooperativa inadempiente ritiene “servizio pubblico essenziale” e per il quale ha ripetutamente invocato il rispetto della L 146/90, corre il rischio di essere bruscamente interrotto per responsabilità, si tiene sin da ora a chiarire, del tutto indipendenti dalla volontà dei singoli lavoratori oltre che dell’organizzazione sindacale”.

Sasso precisa: “L’inadempienza dei pagamenti ai lavoratori avviene nonostante i Comandi dell’Aeronautica, per quanto ci risulta, siano pienamente in regola. La Cooperativa avrebbe addirittura chiesto alcune anticipazioni su fatture non ancora scadute”. Il segretario Uiltrasporti conclude con una riflessione: “Da tempo – rimarca – nell’assegnazione degli appalti abbiamo messo in dubbio il sistema del massimo ribasso , che taglia fuori le società più solide e favorisce le piccole cooperative, a scapito della qualità dei servizi e delle garanzie per i lavoratori”.

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